Il
sindaco Di Luzio giustamente gongola soddisfatta per il risultato
ottenuto dal sito istituzionale del Comune di Casalincontrada,
dell'inaugurazione delle casette dell'acqua e del wii-fii gratuito,
dimenticando di dire che sono iniziative nate su proposta ufficiale
dell'opposizione, e ne fa sfoggio sulla stampa. Ma forse vi sono
altri problemi che andrebbero meglio evidenziati e su cui soprattutto
il sindaco Di Luzio dovrebbe riflettere e fare ammenda. Specialmente
dopo che la stessa ha partecipato attivamente all'amministrazione di
Casalincontrada prima come vice-sindaco e da due mandati, circa 10
anni, come sindaco. A
causa principalmente dei rilevanti oneri finanziari l'Ente Comune di
Casalincontrada, per la prima volta, ha un risultato economico
negativo ufficiale
(vedi pag. 32 Relazione Revisore dei Conti allegata ed in particolare, il commento del revisore) e si trova nella condizione di squilibrio economico. Questa è una situazione di grande allerta! Situazione che stiamo portando all'attenzione da tempo. A fronte di un avanzo amministrativo di €33.000,00 (tretatremila Euro) circa, all'atto dell'ammortamento dei beni mobili ed immobili, si verifica che il conto economico produce uno squilibrio per circa €62.000,00 Sessantaduemila Euro) che preclude fortemente la funzionalità dell'Ente. Il Comune di Casalincontrada è economicamente in deficit. Di fatto si è bloccato l'ente sul fronte della possibilità di contrarre mutui per investimenti in quanto l'indebitamento è già notevolmente superiore al consentito (10,34% contro il consentito 8% per quest'anno, prossimo anno 6% e 2015 4%, quindi per scalare e poter contrarre nuovi mutui ci vorranno circa 10 anni) (pag.25 allegata Relazione Revisore dei Conti). In bilancio è riportata una mole impressionante di residui attivi (crediti per €1.387.081, 61 + 62% rispetto alle somme accertate nel 2012) e di residui passivi (debiti per € 2.074.340,58 + 95% rispetto alle somme impegnate nel 2012,). Quasi 400.000 € di residui attivi provengono dal 2008 e da anni ancora precedenti, quindi sono assai datati e probabilmente di difficile riscossione; non a caso il Revisore fa una considerazione assai interessante a pag. 36 nelle "considerazioni finali" per cui l'equilibrio del bilancio si gioca sulla presunta riscossione di tali crediti che se, nella malaugurata ipotesi, dovessero essere insussistenti, creerebbero un disavanzo considerevole. Inoltre, fatto non secondario, tale risultato negativo è fortemente mitigato dai prelievi una tantum a carico dei cittadini di Casalincontrada per oltre €210.000,00 (duecentodiecimila Euro), €160.000,00 (centosessantamila Euro) per recupero TARSU e €59.500,00 (cinquantanovemilacinquecento Euro) per recupero ICI, altrimenti la reale negatività di bilancio sarebbe stata di oltre €270.000,00 (duecentosettantamila Euro). È quindi legittimo cominciare chiedersi quali saranno i risultati per il 2013.
(vedi pag. 32 Relazione Revisore dei Conti allegata ed in particolare, il commento del revisore) e si trova nella condizione di squilibrio economico. Questa è una situazione di grande allerta! Situazione che stiamo portando all'attenzione da tempo. A fronte di un avanzo amministrativo di €33.000,00 (tretatremila Euro) circa, all'atto dell'ammortamento dei beni mobili ed immobili, si verifica che il conto economico produce uno squilibrio per circa €62.000,00 Sessantaduemila Euro) che preclude fortemente la funzionalità dell'Ente. Il Comune di Casalincontrada è economicamente in deficit. Di fatto si è bloccato l'ente sul fronte della possibilità di contrarre mutui per investimenti in quanto l'indebitamento è già notevolmente superiore al consentito (10,34% contro il consentito 8% per quest'anno, prossimo anno 6% e 2015 4%, quindi per scalare e poter contrarre nuovi mutui ci vorranno circa 10 anni) (pag.25 allegata Relazione Revisore dei Conti). In bilancio è riportata una mole impressionante di residui attivi (crediti per €1.387.081, 61 + 62% rispetto alle somme accertate nel 2012) e di residui passivi (debiti per € 2.074.340,58 + 95% rispetto alle somme impegnate nel 2012,). Quasi 400.000 € di residui attivi provengono dal 2008 e da anni ancora precedenti, quindi sono assai datati e probabilmente di difficile riscossione; non a caso il Revisore fa una considerazione assai interessante a pag. 36 nelle "considerazioni finali" per cui l'equilibrio del bilancio si gioca sulla presunta riscossione di tali crediti che se, nella malaugurata ipotesi, dovessero essere insussistenti, creerebbero un disavanzo considerevole. Inoltre, fatto non secondario, tale risultato negativo è fortemente mitigato dai prelievi una tantum a carico dei cittadini di Casalincontrada per oltre €210.000,00 (duecentodiecimila Euro), €160.000,00 (centosessantamila Euro) per recupero TARSU e €59.500,00 (cinquantanovemilacinquecento Euro) per recupero ICI, altrimenti la reale negatività di bilancio sarebbe stata di oltre €270.000,00 (duecentosettantamila Euro). È quindi legittimo cominciare chiedersi quali saranno i risultati per il 2013.
Oggi si è purtroppo
verificato quello che da anni stiamo indicando come rischio. Il
risultato economico fortemente negativo è pienamente ascrivibile al
modo di gestire le risorse pubbliche in maniera scellerata dal
sindaco Di Luzio in perfetta continuità con i suoi predecessori nel
ruolo di sindaco. A testimonianza vi è anche la situazione degli
altri Enti a cui la stessa ha prestato
la propria opera amministrativa.
Questa situazione
contabile fortemente negativa getta una pesante ombra sulla
realizzazione e quindi la consegna dei nuovi loculi cimiteriali. Per
la realizzazione dei loculi si prevedeva, tra l'altro, una somma,
circa €140.000,00 a carico dell'Ente da finanziarsi con un mutuo da
accendersi presso la Cassa Depositi e Prestiti, e la somma di oltre
€500.000,00 a carico dei privati, che hanno già pagato, e quindi
allo stato attuale la possibilità da parte dell'Ente di poter
mettere a disposizione la propria quota è una strada preclusa. Il
sindaco Di Luzio sarà ricordato come il sindaco del segno meno in
bilancio e lascerà una pesantissima situazione economica al suo
successore e soprattutto ai cittadini di Casalincontrada
rappresentando materialmente l'archetipo dei politici che hanno
sperperato e mal gestito i soldi pubblici in Italia negli ultimi 20
anni con la loro politica della valorizzazione del bene singolo
maggioritario e della costruzione di un percorso politico personale
basato sull'evanescenza e la inconsistenza della proposta politica
basato su un rapporto tra dare ed avere e non sul fare. Disseminando
il proprio percorso politico di opere sovradimensionate e spese a
carico dei cittadini che oggi stanno rivelando la loro vera natura di
spese spesso non rapportate alle reali possibilità e necessità
della nostra comunità.
Casalincontrada
01/06/2013
Sergio
Tommaso Montanaro
Capogruppo
“CASALE FUTURO”