Rischi e benefici

Dobbiamo essere sinceri: sino a qualche tempo fa molti di noi non si ponevano minimamente il problema del rapporto causa/effetto con il mondo della produzione industriale dei farmaci.

Si, su qualcosa avevamo da sindacare, ma non con la consapevolezza attuale.

E questa consapevolezza ce l'anno ormai anche i più restii ad esternarla affogandola per bene nel qualunquismo sino alla connivenza.

Si lanciano allarmi. Si celebrano giornate mondiali. Ma il problema cresce.

Negli stati uniti d'america è da tempo scoppiata la questione fentanil [1] a cui sta seguendo querela legata alla xilazina [2].

È tristemente famosa Kensington Avenue a Philadelphia [3].

Ma queste problematiche, di cui anche in Italia viviamo giá le avvisaglie con tutto ciò che comporta, saranno il nostro futuro?

Beh, visto che stiamo importando, nostro malgrado, il modello sociale che fa da specchio al neoliberismo, non vedo come poter sfuggire.

E credo anche con ripercussioni molto più pesanti.

Ma perché avvengono queste cose?

Perché avvengono così alla luce del sole e in bella vista?

Perché non si riesce ad arginare il fenomeno che anzi cresce giorno per giorno?

Beh se vi accontentate del "è sempre stato così solo che oggi si sa" o di "non credi alla scienza" così come di "ma sono farmaci che salvano le vite", beati, poveri voi.

Non è questo il punto, ma quanto di solo profitto si fa soprattutto a discapito di chi dici di voler salvare. E come lo si fa.

È il modello di sviluppo che crea questa crescita dopo aver creato insoddisfazione profonda e frustrazione. Non altro.

E in questo chi produce questo farmaci sintetizzati?

Il forno sotto casa? L'artigiano di quartiere?

No. L'industria farmaceutica.

E come arriva tutto questo prodotto sul mercato?

Ma davvero potete pensare che sia solo l'effetto di qualche prescrizione di troppo o rubata?

Sono miliardi e non noccioline.

E tutto è legato al concetto di rischio/ beneficio  che guarda caso vince sempre per quanto poi conviene alle produttrici.

Non suona familiare per il recentissimo passato e ancora attuale momento?

A poco vale da dove arrivi il prodotto.

Per farne così tanto tra materie prime, tecnologia e tutto ciò che occorre, non viene prodotto nei garages di qualche paesino sperduto nella foresta e non viaggia nel culo di qualcuno.

Tant'è che poi quando ne viene "trovata" qualche fiala a favore di mainstream, le confezioni sono quelle originali di vendita.