Il lato giusto della storia

Sinceramente e compiutamente, quando esortate qualcuno, e quindi voi stessi, a "stare dal lato giusto della storia", cosa intendete?

La storia è un continuo susseguirsi di azioni e avvenimenti legati e nello stesso tempo slegati tra di loro ma convergenti e reciprocamente condizionanti che poi ad un certo punto viene "codificata" in scritto che vengono redatti sotto la supervisione di chi nella storia ha vinto.

Allo stato attuale, per quanto sopra e visto chi ha di fatto vinto la storia acquisendone il "diritto" a scriverla e quindi a determinare il punto di partenza del prosieguo della storia per ciò che si è reso ufficiale, questa esortazione, a mio avviso, nel mentre poi la storia si svolge, mi appare una di quelle eteree che fanno gioco agli imbonitori che poi di fatto la storia la scrivono, per come loro la vogliono scrivere.

Questa esortazione, stare dal lato giusto della storia, ha un valore vuoto e senza reale applicazione come le parole e i concetti di libertà, fratellanza, sussidiarietà, e chi più ne ha più ne metta.

Tutte parole e concetti che trovi enunciati per accendere gli animi e non per un concreto ragionamento e quindi ricerca e proponimento di soluzioni a problemi reali.

Il green pass "dava" libertà.

Continuate ad autopercularvi. 

Senza riflettere che non esiste lato da cui stare in rispetto agli avvenimenti che sono come cortine fumogene che coprono le reali vicende che convergono sempre allo stesso punto e in favore delle stesse persone della stessa razza che nazione non è ma da nazione nelle nazioni si muove e muove.

Esistiamo solo noi e loro.