Credo che si assisterà ad un altro passo che porterà irreversibilmente l'Italia verso un modello sociale assolutamente contrario e antitetico a quello descritto nella Costituzione che ormai è rimasta solo per dare copertura alle angherie di stato.
Il voto per la eventuale sfiducia alla Von der Leyen credo che vedrà l'ennesima piroetta di FdI e Meloni.
Ritengo anche che questo voto di fatto sia più per stanare e rendere palese il finto sovranismo italiano.
Oltretutto dobbiamo anche tenere da conto che ECR, il gruppo dei conservatorio europei, non rappresenta minimamente l'ideale sovranista come si vorrebbe fare credere.
Credo si consumerà un doppio tradimento.
Il primo: FdI e Meloni non cercheranno di cacciare la Von der Leyen, i numeri non lo permetterebbero, ma proteggeranno, ancora per poco, se stessi, per poi pensare di passare ad incassare con la possibilità di ingresso in futuro, ma non troppo, nel PPE.
Il secondo: la Von der Leyen, e non solo, ma anche Tajani e FI, faranno credere a FdI e Meloni che il passaggio al PPE " se po' fa'".
Ma la famiglia Berlusconi, che a mio avviso sta scaldando i motori, perché obbligata a farlo, ingoierà questa promessa da marinaio "ricagando" un FdI e Meloni spolpato e ridimensionato nonché relegato al ruolo che di fatto si è ritagliato: cameriere.
E la strada sarà diversa: FI, o quel che sarà dalla ridiscesa di un Berlusconi nel fango politico, insieme a buona parte dei probabili transfughi dell'attuale PD a guida Schlein, ci porteranno nella transumanza finale nel superstato iperburocraticamente strutturato in cui si sta finendo di realizzare il sogno funesto della UE.
Riflettiamo: se si dovesse arrivare, e non si arriverà mai, anzi, questa è la pietra tombale, a imputare veramente la Von der Leyen per gli acquisti durante la pandemenza dei liquidi antigelo, si aprirebbe una voragine che non serve a nessuno di coloro che sono in alto. Distruggerebbe tutta la UE.
E siccome con questa UE "ce campano" in parecchi, e paradossalmente, visto "la comportazione" di FdI e Lega, i Giona smontatori da dentro digeriti però dalla balena, più redditizia per chi ulula alla luna mentre raccoglie porzioni di torte e chiede di poter provare l'ebrezza di toccare lo sterzo anche se la macchina ha il pilota in altro luogo, Albione, Washington e Tel Aviv.
Richiesta poi accettata e pagata a caro prezzo dagli italiani che però ancora somatizzano.
Quindi il cinema continua mentre i prezzi dei biglietti, e non solo economicamente, aumentano a dismisura anche grazie agli applausi di chi paga: noi.
Anche con la balena si fanno le scatolette di tonno.
Vai Giorgia. Vai capitano.
Spero andiate presto.