Invischiati? Bloccateli voi che potete se volete!


Nei giorni scorsi ennesima giornata di sciopero del personale CONSAC per vedere riconosciuto un diritto sacrosanto: IL PAGAMENTO DELLO STIPENDIO. La questione annosa del ritardo degli stipendi è la punta dell'iceberg dei debiti di questa azienda pubblico/privata e del Consorzio dei rifiuti del chietino a cui fa riferimento. Sono andato personalmente a portare solidarietà ai lavoratori che troppe volte hanno dimostrato
serietà e dedizione al proprio lavoro mettendo in secondo piano le proprie esigenze anche famigliari per tenere fede ad un impegno di rispetto sentito nei confronti dei cittadini e dei territori dei comuni consorziati. Ma purtroppo, ancora una volta, chi anche dopo aver preso impegni con i lavoratori e ancor prima con le cittadinanze rappresentate, non li mantiene. E ci si continua a nascondere dietro date e cadendo dalle nuvole quantunque presenti negli organi del Consorzio da anni ed anni continuando ad avallare fatti e azioni che a ciò ci hanno condotto. E' chiaramente intuibile l'obiettivo di costoro per ciò che si legge sulla lettera inviata ai Comuni: PAGA PANTALONE e pantalone siamo sempre noi sia che il debito venga coperto dallo Stato centrale sia che in caso di fallimento che ricadrà sui Comuni che sono soci del Consorzio. A CASA!  Mutuando una frase cara a tanti italiani:SIETE CIRCONDATI! USCITE CON LE MANI IN ALTO!  Aggiungo : FATEVI UNA VIOLENZA, ABBIATE UNO SCATTO DI ORGOGLIO! TANTO LA FARETE FRANCA E ALMENO NON CONTINUATE A FAR DANNI E SOPRATTUTTO NON PENSIATE DI RICICLARVI ALL'INFINITO.................di monnezza si parla ma a tutto dovrebbe esserci un limite.  In un mondo civile e fra persone civili. Oggi ennesimo brutto articolo sul Consorzio Rifiuti pubblicato sul quotidiano "IL CENTRO" alla pagina di Ortona. Si è costretti ad ammettere il presumibile prossimo fallimento e fatto importante si ammette che ciò che da non molti per la verità è denunciato da anni stà per abbattersi sui lavoratori e sui cittadini. Il sistema perverso che è stato messo in atto ha creato un mostro mangiasoldi e creadebiti che non riesce più a soddisfare neanche le minime funzioni vitali e si accinge a morire lasciando dietro di se una scia acre di dolore e disperazione che nel momento specifico che viviamo non è che sia facilmente risolvibile. Lo strike arriva dalla necessità di certificare i debiti che però non credo sia facile fare. Perchè? Perchè le somme incassate dai comuni per la TARSU sono da utilizzarsi SOLO per pagare lo smaltimento dei rifiuti. Si mammette il ruolo di chi ha preceduto l'attuale presidente, che però era in assemblea da 2 mandati da sindaco, e si ammette la responsabile inerzia dei Sindaci. Tutte queste ammissioni ancora una volta non ci fanno contenti, anzi, ci addolorano perchè è ancora una volta evidente lo sprezzo di chi poteva fare qualcosa e del resto non doveva che fare solo ciò che aveva detto che avrebbe fatto. Invece di fare politica, in una maniera becera e scadente dal punto di vista morale ed etico tradendo ogni e qualsiasi fiducia possibile ricevuta dai cittadini, si DOVEVA solo amministrare. Adesso che la fine dolorosa di questa vicenda è vicina voglio augurarmi che questi signori che si sono alternati alla guida e che hanno supportato chi giudava il carrozzone, non pensino addirittutra di farsi promuovere. Ovvero, per essere un tantino più esplicito : QUALCUNO DI QUESTI ADDIRITTURA PENSA, INSIEME AI PROPRI PARTITI, DI CANDIDARSI ALLE PROSSIME ELEZIONI REGIONALI? ANCOR PIU' ALCUNI DI LORO VORREBBERO CONCORRERE PER EVENTUALI SECONDI MANDATI O COME CONSIGLIERI COMUNALI? OPPURE RICICLARSI NEL GIRO DELLE POLTRONE APPENDICI DEI PARTITI E CORRENTI? A BREVE LA PAROLA ED I FATTI SARANNO AD UNICO USO DEI CITTADINI. Un minimo di decenza sarebbe auspicabile.