M5s Vs D'Alessandro.

La vicenda M5s Vs D'Alessandro mi ha fatto riflettere, riavvolgere e rivedere il nastro degli ultimi 2/3 anni politici che ho vissuto. Questa vicenda ( vedi video) credo che dimostri come alcuni fanno spettacolo tradendo nei fatti tante parole espresse per toccare la pancia esasperata delle persone. E lo dice uno, io, che di battaglie per i piccoli ruoli che ha rivestito ne ha fatte e senza esclusione di colpi, sempre leciti e mai avendo la volontà di offendere o rigirando frittate. 
Oltretutto non credo di essere neanche un tenero nei confronti del PD e dei suoi esponenti, tutti, nessuno escluso, tanto meno "differenziando" chi stà nella maggioranza del partito con chi stà nella minoranza del partito stesso. Ma poi sentendo alcune dichiarazioni e soprattutto confrontandole con la reale ed eterea azione di alcuni a contatto con la realtà ci si rende conto che l'unica cosa in cui riescono, per quel che vedo, e come credo vediamo tutti, è solo soffiare sul fuoco e cercare di gettare discredito personale sulle persone cercando così di accrescere il proprio consenso politico basato sul vaffa... e senza manco un distintivo al fianco delle tante parole e dei pochi fatti. Spingere le persone per il mezzo dell'esaperazione a dare il proprio consenso non credo sia una cifra positiva da scrivere sul bilancio personale di ciascuno di noi. Molti di questi non li avevoo mai sentiti prima d'ora proferire parole su qualsiasi dei temi che oggi li vedono "attivi" nello svolgimento di un ruolo. Tra l'altro "schifando" tutti, anche coloro che hanno messo faccia e non solo nelle stesse vicende quando queste però erano all'inizio. E ancora una volta mi riviene in mente quel film di Totò in cui "l'uomo di ferro" ne "il turco napoletano" arrivava sempre dopo minacciando sfracelli, come ne "il gladiatore" in cui Commodo, che giungeva sul campo di battaglia alla fine, brandiva l'arma roteandola al vento quando altri l'avevano già da tempo incrociata con il nemico reale.