Ma vaffanculo! (Con rispetto parlando)

Troppo presi dalla foga di demonizzare il "posto fisso" non ci siamo resi conto che andava demonizzato chi lo ricerca(va) solo per non fare nulla. Per allocarsi in un bucigattolo più o meno confortevole e non fare nulla. A spese nostre. Abbiamo portato ad esempio ciò che ci veniva e viene ancora propinato come termine di paragone, ovvero le nazioni europee (quanto mi stà sul ...bip...questo termine non per il termine in sè ma per il modo in cui viene usato. Quasi per farci sentire inferiori). Eppure tutte le persone che conosco e che risiedono e lavorano, hanno risieduto e hanno lavorato in queste nazioni definite europee (vedi commento sopra) hanno avuto un posto fisso. In aziende pubbliche o in aziende private. Invece in Italia ci viene proposto come un obiettivo deprecabile, da mettere alla berlina chi lo persegue. Ma allora che cosa si studia o ci si impegna a fare per conseguire una laurea o una qualifica e quindi poter esercitare un mestiere e trarne soddisfazione? E' da deprecare chi ricerca il posto fisso intoccabile per non far nulla e non chi intende dare un proprio contributo ad una azienda o ente e poter proprio su questo contributo costruire il proprio futuro. Innescando un circuito virtuoso del dare ed avere tra classe imprenditoriale e prestatori di opera in ogni sua forma. E alla fine le pene maggiori le pagano coloro che lavorando in aziende private si trovano alla mercè di (im)prenditori, per dire, che nascondendosi dietro a queste c....zzate, fanno i propri giochi sporchi. Disperdendo al vento il lavoro degli altri. Naturalmente con l'aiuto dei potenti di turno che in ciò li sostengono. Limitando e mettendo in seria difficoltà imprenditori seri e volenterosi di dare lavoro non per beneficenza ma per missione imprenditoriale e quindi per guadagnare loro stessi per primi ma non sulla pelle degli altri. E poi quando ti trovi a dover fronteggiare situazioni che in quei paesi europei (ancora nota sopra) improvvisamente lo Stato, anzi, lo stato (minuscolo) italiano ti mette in un circuito fatto di spallucce e impotenze. Lasciandoti solo ed alla mercè, ancora una volta, di chiunque. Spremuto e avvilito. E poi saremmo razzisti. Ma vaffanculo.