La parola "scalare" ha due sensi. Siamo abituati a considerarlo nel senso "ascendente" per quanto vediamo e per come mano a mano si è strutturata la nostra società.
Oggi si assiste al contemporaneo utilizzo del termine anche in senso "discendente" e dietro questo si nascondono, a mio avviso, alcuni soggetti che invece dovrebbero rivendicarne il senso "ascendente" e non "...aspettare il proprio turno".
Ipocritamente.
Per dare un senso al proprio ruolo o per osservare se la "musica" funziona?