Il tempo dei patrioti.


L'amore per la propria Patria è un sentimento che molte volte viene sottovalutato e ritenuto "antico" e fuori del tempo. 

Questo sentimento oggi sta ritrovando nuovo vigore e nuova linfa. 

Non va confuso con alcune dimostrazioni dal sapore quasi folkloristico che nulla hanno a che vedere con questo sentimento. 

Il sentimento patriottico ci porta ad esprimere soddisfazione  per i risultati conseguita dalla propria Nazione, per la cultura sviluppata, nella difesa dei costumi e delle peculiarità proprie. 

Questo senza dimenticare di porsi in maniera costruttiva e con spirito di condivisione di eventuali obiettivi comuni con altre Nazioni e comunità nazionali, contrariamente a quanto si cerca, da parte dei cultori del "pensiero unico", di fare intendere per gettare discredito su chi si professa patriota. 

In questo momento storico, alla luce della spinta mondialista sempre più forte e pressante, il concetto di patriottismo può essere portato ad una condivisione anche sovranazionale che abbia come fine la salvaguardia delle diversità e peculiarità delle singole Nazioni portando persone e personalità a condividere e sostenere i patrioti anche di altre Nazioni. 

Questa condivisione di reciproco sostegno e coinvolgimento, anche internazionale, su basi democratiche, credo possa essere un valido argine all'apparente preponderanza globalista. 

La strada, proprio per le spinte del mainstream e del potere finanziario, che prediligono un mondo uniformato e asservito, è in salita, ma non impossibile da percorrere. 

Alla base di ciò ci vogliono idee chiare ed un progetto valido e praticabile, che nei fatti e nei modi, oltre che nei contenuti, sia foriero di un approccio costruttivo che adotti un diverso paradigma all'interno dello scenario politico nazionale ed internazionale. 

Soprattutto per quanto riguarda l'approccio ai temi cari e più vicini alle esigenze della vita reale dei più, del popolo, e non delle cosiddette èlite.