Sempre peggio


La situazione non si alleggerisce.

Anzi. Aumenta la pressione del mainstream.

Aumenta il condizionamento immotivato e senza raffronti oggettivi.

Si allarga la pressa che viene utilizzata per schiacciarci. Aumenta la superficie di schiacciamento a cui siamo sottoposti.

La data del 15 ottobre si avvicina e pare quasi che si soffi su un fuoco che stenta a ravvivarsi per come evidentemente se lo aspettava chi gestisce tutto questo bailamme mediatico. Sembra quasi che si speri nella violenza.

È evidente la pressione sui lavoratori. Per tutti i lavoratori. Non solo per i contrari al diplomino che ne attesti la possibilità di esistenza in vita.

Si sta innescando e rafforzando il meccanismo repressivo nei confronti di chiunque abbia idee e pensieri non allineati.

Prendiamo ad esempio la questione di stretta attualità della Sig.ra Schilirò, Vice Questore a Roma.

Non stiamo parlando di una persona che non abbia contezza di molte questioni e soprattutto del valore del rispetto della Costituzione e delle leggi, oltre che del ruolo.

Eppure il mainstream, da subito, ha messo l'accento non si ciò che ha detto chiaramente, ovvero il richiamo al rispetto della Costituzione, ma il fatto che abbia osato palesare i suoi pensieri etichettandola da subito per castrarne ogni intenzione e confinandola nella zona destinata alla gogna mediatica e professionale destinata a chi non si allinea.

Emblematico, per quanto alle sue parole, l'atteggiamento di chi l'avrebbe sconsigliata di esporsi.

Parimenti crescono le proposte sfacciatamente oltre che discriminatorie anche di stampo totalitaristico.

Si è arrivati ad invocare leggi speciali e addirittura si è invitato il parlamento a imporre di fatto leggi militari.

Questo senza un'apparente e realistico quadro d'insieme che me giustificasse nemmeno il più remoto e possibile recondito pensiero.

Allora di cosa si sta parlando?

Per cosa e perché si invocano tali misure non solo liberticide, ma vere e proprie misure violente contro tutto e tutti?

Quale il senso di tali affermazioni?

Non vi sono oggettivi riscontri a tali necessità in quello che ci viene descritto. Nemmeno nelle più catastrofiche previsioni e narrazioni del coro delle majorettes più allineate e conformi del mainstream.

I cani accodatisi ai lupi che stanno apparentemente prendendo il sopravvento si fanno sempre più latranti. Quasi a voler dimostrare il proprio valore e quindi guadagnarsi qualche osso di ricompensa. Pare quasi che cerchino di mettersi in evidenza e distinguersi dal branco con proposte sempre più surreali e pericolose.

Si martella e si dividono sempre più profondamente le vite degli italiani.

Portandoli addirittura a discutere ed a fronteggiarsi come tifosi quando parlano di quale sia il problema maggiore che abbiamo al momento.

Eppure è evidente quale sia il problema che abbiamo al momento. 

L'incedere del neoliberismo.

Che sta distruggendo tutto ciò che incontra dopo aver indebolito ogni struttura nazionale.

Qui di tutto ciò che viviamo e subiamo è solo frutto di questa malattia mortale che ci ha aggredito.

Non in maniera repentina ma piano piano, lentamente, ha corroso tutti nostro organi vitali rendendoli inservibili ed assoggettandoli al propri volere.

Modificando i fatti e le vicende che poi hanno indotto a delle scelte fuorvianti.

Disseminando la nostra strada si pifferai che hanno esercitato il proprio ruolo portandoci sul ciglio del baratro per poi abbandonarci alla mercé dei lupi.

Mentre loro latrando come cani inselvatichiti che si sentono lupi assistono compiaciuti ed aspettano di ricevere il loro osso in premio.

E sullo sfondo c'è lei, che ci aveva riempito le orecchie ed il cuore di speranza.

Lei che ci avevano detto ci avrebbe preso per mano e condotto verso un futuro di rinnovata libertà e prosperità.

Lei che ci era stata rappresentata come la madre ritrovata che ci stringe al suo petto e ci guida.

Lei che invece ci ha tradito facendoci credere che siamo figli degeneri e che meritiamo ogni castigo possibile.

Lei, l'Unione Europea.