Una vita al ciclostile


Ogni epoca, ogni periodo ha avuto suoi miti.

Ma la ripetitività di un modello che sempre più permea la vita della maggioranza delle persone ispirandola, basandosi su effimere proposte, contribuendo di fatto ad elevare semplici capricci, anche legittimi, al rango di diritti, sostituendo nella scala di importanza addirittura i diritti inalienabili, dovrebbe far riflettere. E molto.

Sarà un banco di prova importante quello degli ascolti che farà questa serie.

Visti i precedenti dei programmi simili, si passa a forme più perniciose di ricerca del mito inteso come punti di riferimento in questo tempo e spazio.

Osservare una finzione realisticamente messa in onda per poi accettare una prospettiva di reale messa in rete della propria vita in relazione alla community.

Se lo fanno loro...vuol dire che va fatto.

Questo è uno dei pilastri dell'uomo nuovo che stanno costruendo.

Sempre in relazione con l'esterno di se nel solco delle regole della community e per il bene della community stessa.

E per fare il bene della community e stare al suo interno, bisogna staccarsi dal proprio interno che altrimenti porterebbe al conflitto e quindi al non rispetto delle regole dettate dalla community che nulla hanno a che vedere con quanto come diritti ritenuti inalienabili universalmente sinora di hanno guidato.

La presupposta veridicità di quanto trasmesso in riferimento alla vita di costoro, come quella di altri, sarà il modello a cui ispirarsi e che renderà "naturale" trasferirsi nel "palazzo di cristallo" per poi divenire "pupazzo di cristallo".

Senz'anima e con prospettive a tempo con la funzione di carota.

Per intanto nei mesi scorsi, senza alcun ritegno e senza alcuno scrupolo, si sono creati i presupposti per in forte interesse.

Si è creato interesse soffiando sul fuoco anzi, accendendolo ove non fosse acceso e alimentandolo ove fosse già acceso.

Però ai più questi particolari non suggeriranno molto. Quando ci si permetterà di farglielo notate la risposta sarà, dopo aver sgranato gli occhi e una scrollatina di spalle: complottista.

Eppure è talmente risaputo e dimostrato e ancor più dichiarato che ciò che viene proposta dai media e dal mainstream tende a formare, anzi, educare come si usa dire oggi, le persone per farle inserire socialmente e comprendere meglio il mondo in cui vivono. Come anche sui social e non solo.

Una vita al ciclostile. Perché il ciclostile, antesignano delle stampanti attuali, aveva un'anima a modo suo. Non un algoritmo selettivo a cui adattarsi pena l'esclusione sociale.

Il modello istruttivo per immagini, basta guardare la differenza tra un libro di testo scolastico di qualche anno fa e come sono stati trasformati ad oggi, poche parole e schematizzate.

Poco testo serve a non far pensare e quindi portare il lettore a porsi delle domande e dei perché, ma solo a far immagazzinare ciò che serve.

(A che serve studiare le guerre puniche. Cit.)

(Foto da web)