Saremo colonia


I tasselli del mosaico stanno per unirsi e rivelare ciò che compongono.

Ma a ben osservare la realtà è chiaro ciò che stanno compiendo.

Stanno forgiando con il ferro ed il fuoco lo stato unico europeo, federale i qualcosa di simile, ma mai completamente unico e con forti differenze interne, per sopperire alla fine per fallimento del globalismo come ce lo hanno imposto.

Lo stanno forgiando sul sangue degli ucraini oggi, e su quello degli italiani prima, durante e dopo.

La manifesta intenzione del recupero della capacità produttiva a livello europeo descritta da Gentiloni, nell'articolo riportato in calce, la dice lunga su quale sarà il territorio di stoccaggio di mano d'opera a basso costo e con possibilità limitata di diritti civili: l'Italia.

Il nostro ruolo è chiaro, saremo la parte debole, forse insieme alla Grecia, e lo si comprende dalle differenti azioni messe in atto dai nostri governi in relazione agli avvenimenti che hanno colpito l'intera UE.

Tutta la popolazione della UE sarà sottoposta ad una forte pressione di controllo, ma per noi italiani, proprio per ciò che si vuole che noi saremo, la pressione sarà maggiore unitamente ad un forte ed ulteriore sfaldamento dello stato sociale.

Passaggio fondamentale la distruzione della capacità lavorativa e della proprietà privata per tutti.

Le leggi che su stanno approvando, il PNRR e il progetto relativo alla cessione di parte del debito pubblico al MES, saranno le leve irreversibili per la definitiva cessione della nostra sovranità.

Il tutto si innesterà nell'adozione forzata dello strumento dell'identità digitale e della moneta unica elettronica.

Altro strumento convergente in questa ipotesi sarà l'evoluzione del reddito di cittadinanza e il taglio degli stipendi a cui ci stanno portando con tutti questi aumenti ingiustificati ma che di fatto ci fanno vivere con una forte decurtazione reale delle somme a disposizione delle famiglie italiane.

Poi accetteremo come manna dal cielo qualsiasi proposta simil tozzo di pane.

Saremo la prima colonia interna alla UE dell'era tecnologicamente più avanzata.

Sotto la guida di Davos la Francia e la Germania si occuperanno militarmente di competere territorio ricchi di materie prime al blocco euroasiatico, anche con il nostro forte contributo succube.

Naturalmente le multinazionali ed i propri strumenti, si stringeranno la mano da buoni "commercianti" mentre per loro conto si spargerá sangue.

Noi saremo la factoring europea che sostituirà la produzione asiatica.

Saremo felici per l'opportunità che ci concederanno.

Saremo ciò che eravamo solo come vorranno loro.

 

https://www.corriere.it/esteri/22_marzo_20/gentiloni-l-europa-sta-reagendo-bene-parola-chiave-autonomia-d777b6a8-a7a7-11ec-ab9e-1f46da6d580e.shtml

(Foto dal web)