Paura e sentimento

Leggendo questo articolo, tenendo bene a mente le recenti vicende, dal 2020 ad oggi, e come si sono svolte e quello che il mainstream ha sostenuto e soprattutto come lo ha sostenuto e li sostiene, si comprende la costruzione del tutto a quale funzione è destinata: creare un nemico.

Si, creare un nemico per forgiare un sentendo unitario europeo che non ha ragione d'essere se non sospinto dalla paura.

Per prima la paura sanitaria, invisibile, su cui è stata innestata a forza la paura, visibile, della guerra e soprattutto del nemico russo.

Quel sentimento unitario che non si è generato in 75 anni grazie all'atteggiamento dei vertici UE e delle loro scelte ma che si vuole creare a forza per evitare l'esplosione di questa farsa europea.

Il fine però è sempre quello di mantenere privilegi e controllo altro che sentimento europeo.

Il fallimento della globalizzazione che vede i paesi europei perdere terreno nei confronti del resto del mondo, ha appunto messo a nudo il limite della UE: è una struttura organizzata per fare gli interessi degli USA e lo sta dimostrando appieno.

Di contro con la globalizzazione si è data forza ad un mondo orientale che ne ha approfittato, Cina in testa, per divenire vero motore economico del mondo a discapito delle nazioni europee in cui governanti, Italia in testa, hanno pensato solo ad arricchirsi e ad arricchire amici.

https://www.ilgiornale.it/news/politica/fattore-guerra-e-quellultima-occasione-costruire-leuropa-2027245.html

(Foto dal web)