Cosa succede davvero in Italia?
La domanda può apparire stramba ma poi riflettendoci un minimo forse pone un dubbio concreto.
Dalla stampa e dall'informazione in generale e in ogni forma possibilità e per ogni secondo della giornata siamo documentati "fedelmente" per tutto ciò che ci dicono accade in Ucraina.
Sappiamo della vecchietta che abbatte i droni con i barattoli di pomodoro, così come di chi fugge con cani e gatti a seguito.
Sappiamo di missili caduti inesplosi nel bagno di una casa.
Sappiamo del duro lockdown cinese così come quello nordcoreano.
Sappiamo tutto su Putin, su cosa mangia per colazione, a che ora si sveglia, delle sue "malattie", che pare stia per essere sostituito.
Ma non sappiamo quale più nulla sull'immigrazione.
Ci dicono che sappiamo tanto e soprattutto sappiamo tanto di ciò che accade in posti in cui ci dicono non si sa mai quello che accade.
Strano vero? Noi, grazie al mainstream, sappiamo tutto quello che non si sa.
Eppure lo sappiamo come certo e provato. È un privilegio tutto italiano.
Di contro non sappiamo più nulla dei tavoli di crisi industriale, e ne erano decine e decine.
Non sappiamo nulla sulla situazione occupazionale, però il mainstream ci informa costantemente che non si trovano lavoratori, ovvero che gli italiani non voglio lavorare.
Non sappiamo nulla sui fatti di Bergamo, sulle questioni di corruzione per acquisti di mascherine e chissà cos'altro.
Non sappiamo più nulla su quello che accade all'estero in riferimento alla situazione sanitaria che sempre più sta divenendo una questione puramente italiana unica per i suoi divieti.
Sappiamo tutto quello che non serve, o che serve a chi ci "guida", ma non sappiamo cosa ci sta accadendo e a che punto siamo.
Ognuno può aggiungere all'elenco del "non sappiamo" cosa non sappiamo. E l'elenco è lunghissimo.
(Foto dal web)