Minacce educative


Mi minacciano di limitazioni al profilo perché avrei osato condividere un video in cui una persona parla e dice cose gradite a chi comanda questa baracca virtuale.

Avrei "non rispettato gli standard della community". Senza che io esprimessi nemmeno un pensiero.

Non c'è da ridere o piangere.

La riflessione dovrebbe essere molto più profonda e incentrata a comprendere il vero senso di questa "minaccia".

La minaccia di limitazioni è una forma di educazione all'attenzione per ciò che si dice o scrive per poi arrivare ad educare il pensiero di ognuno di noi.

Questo perché l'importanza ricoperta dallo strumento dei social è molto superiore a quello che pensiamo.

Riflettiamo anche su un fatto: se esisto e vuoi farlo sapere, non esistono, oggi, molti modi per  significarlo.

I social, nella concezione propedeutica all'abitudine al controllo ed alla limitazione autoinflitta, sono stati usati per inculcare le fondamenta del palazzo di cristallo che stanno costruendo intorno a noi come singoli con le più disparate scuse e motivazioni che hanno alcuni denominatori comuni: paura e timore dell'esclusione dalla community di appartenenza e quindi di non esistere più.

L'utilizzo di questo strumento, i social, dovrebbe essere più consapevole e meno limitante della vita reale di ognuno di noi, purtroppo, in molti hanno ceduto una grossa parte delle relazioni e di se stessi a questi strumenti.

Personalmente non è che la cosa mi tocchi in modo particolare o mi induca a non dormire la notte, anche se è un reale intralcio alle mie legittime e personali attività proprie di un uomo libero.

Il trucco è sottile: l'azienda privata che ti mette a disposizione un servizio e che stabilisce i modi e termini dello svolgimento dello stesso.

Poi trovi di tutto e in tutte le salse malefiche e di degrado umano oltre che di oltraggio vero e reale alle libertà altrui.
Non tutti i social sono strutturati in questo modo e per questi obiettivi.

Uno di questi è sicuramente Sfero