Ecco che si materializzano molte delle questioni legate all'eutanasia sollevata da molti ma evidentemente non influenti.
In Canada ormai è evidente e normata la "selezione alla vita per reddito".
In una visione più ampia e prospettica questo è il percorso iniziato in gran parte del mondo definito civile.
La ragione economica sta sempre più soppiantando a colpi di leggi ad hoc ogni diritto alla vita inteso come valore assoluto ed inviolabile salvo determinati casi.
La forbice delle opportunità di "decidere" si morire si allarga.
Così come cresce la relazione tra la disponibilità economica e la sanità intesa come strumento di controllo.
Eppure non molti non riescono a vedere questa prospettiva perché la elevazione di capricci al rango di diritti impedisce loro di essere lungimiranti.
I casi riscontrati anche in Italia sono stati molto ben enfatizzati e utilizzati per toccare il sentimento di molti che però non hanno parimenti allertato la ragione e l'osservazione della realtà che ci circonda.
Il neoliberismo unitamente alla tecnologia sta realizzando quanto le élite che odiano di fatto il genere umano auspicano da sempre.
Oggi hanno gli strumenti per esercitare ogni e qualsiasi forma di pressione per cui all'occhio di molti saranno solo "scelte" o casi "senza correlazione".
Fatta la legge saranno acquietate le coscienze degli attuatori di tale scellerata prospettiva che si limiteranno "ad applicarla".
"Almeno 4 miliardi di mangiatori inutili saranno eliminati entro il 2050..."
Da "Il comitato dei 300" di John Coleman
https://www.spectator.co.uk/article/why-is-canada-euthanising-the-poor-
(Foto dal web)