Smart working parte della decrescita

Mentre il mainstream ci riempie la testa di "notizie" relative a quello che mantiene il livello di apprensione e frustrazione alto nella popolazione italiana, altre notizie si trovano sbirciando oltre la cortina fumosa eretta.

Riferendosi allo smart working si ha questo quadro potenziale dal giornale di Confindustria.

Perdita ulteriore di posti di lavoro, costi trasferiti dalle aziende ai lavoratori, e soprattutto una radicale modifica dello stile di vita delle persone.

Un altro potenziale tassello per una "decrescita felice", ricordate Grillo?

Solo che questa decrescita nei fatti non sarebbe altro che una riduzione unilaterale della qualità complessiva della vita con rinunce dettate da esigenze prevalentemente di natura economica volute dalle élite occidentali per il mezzo delle quali vorrebbero accrescere il proprio potere, quello di pochi, su gran parte del genere umano.

https://www.ilsole24ore.com/art/da-smart-working-strutturale-93mila-occupati-meno-e-chiusura-21mila-attivita-AEOL9obB

(Foto dal web)