Referendum del 12 giugno 2022

Molti italiani sono tentati di non andare a votare.

Non è una novità.

È una scelta che in molti adottano e ogni tornata elettorale, indipendentemente dalla tipologia della chiamata al voto, la percentuale cresce sempre di più.

Le motivazioni sono le più disparate e rientrano tutte nel campo della sfiducia crescente verso la politica e chi la esercita.

Molte persone hanno ormai gettato la spugna e di conseguenza ritengono di non essere rappresentati o peggio ancora, sentono di non essere rispettati da chi ha preso il voto.

Nei fatti, molti politici danno la sensazione di non rispettare il mandato elettorale ricevuto, anzi, una volta ricevuto il mandato, lo utilizzano  a proprio piacimento.

Un dato però non dovrebbe sfuggire: non andare a votare non risolve il problema del non rispetto del mandato.

Ancor più per un referendum.

Contestualizzando ulteriormente questo referendum specifico sulla giustizia, non andare a votare, contribuirà ancor più a dare la sensazione che possono fare ciò che vogliono.

L'invito è quello di andare a votare ed esprimere il proprio pensiero e a non farsi abituare al non voto oltremodo.

Poi se andate e votate 5 si è ancora meglio.

(Foto dal web)