Terroristi coccolati

Una delle notizie di attualità è la mancata estradizione di criminali italiani da Francia e Brasile.

Detta così e senza nessun approfondimento possono apparire due gesti simili anche se riferiti ad azioni avvenute a molta distanza luna dall'altra ed in contesti completamente diversi.

Per quanto all'estradizione negata da Parigi per 10, dico 10, terroristi italiani rifugiatisi da tempo in Francia, la decisione attuata ha radici politiche profonde e con origini lontane.

Prova ulteriore ne è il fatto che i 10 terroristi italiani sono lì rifugiati da tempo e hanno vissuto una vita normale e ben protette anche se con sulle spalle condanne definitive per assassini commessi a sangue freddo.

Questo mentre le famiglie degli assassinati hanno subito innegabili contraccolpi negativi perduranti nel tempo.

Tant'è comunque che costoro, i terroristi, contrariamente alle.loro vittime ed alle loro famiglie, hanno potuto vivere a lungo e bene.

Diversa è la vicenda del contrabbandiere della droga, che in Brasile è in prigione .

Morabito, il contrabbandiere, era stato messo a disposizione della giustizia italiana, ma pochi giorni fa la procedura di estradizione è stato sospesa in quanto è sopravvenuto un ulteriore mandato di arresto brasiliano.

Le due vicende sono palesemente diverse.

Poi sempre in merito all'estradizione da Francia e Brasile, non può non tornare in mente la vicenda Battisti che si è svolta a cavallo dei due paesi.

In Francia anche lui come tutti gli assassini terroristi rossi lì rifugiatisi beneficiò dell'ombrello ideologico aperto da Mitterrand,  e checché se ne dica, tuttora aperto visti gli sviluppi.

Salvo poi riparare in Brasile e essere protetto nuovamente da un altro ombrello ideologici e discrezionale aperto dall'allora presidente Lula.

Salvo poi chiudersi, l'ombrello ideologico, dopo varie feste e prese per i fondelli per le vittime e i loro familiari, per essere rispedito in Italia dove molti suoi colleghi fanno sfoggio della loro "cultura" di compagni che sbagliano ma che vengono sempre coccolati. 

Se una presa in giro c'è, sono le parole di Macron quando dice che si valuteranno le motivazioni di un eventuale.ricorao da parte delle autoritá italiane.

(Foto da Pixabay)