Due facce della stessa medaglia

Non sono certamente d'accordo con l'invasione della proprietà privata con motivazioni ludiche e tantomeno sono d'accordo con i commenti e le tesi dei "sinistrati" in riferimento al decreto denominato anti rave.

Non posso però non riflettere sulla ulteriore divisione che tale decreto sta creando tra le persone.

Sfruttando i solchi delle limitazioni derivanti dai DPCM e da tutte le misure prese dai governi Conte e Draghi, il decreto del governo Meloni in merito alle limitazioni sui rave acuisce tale distanza tra molte persone.

Nei fatti gran parte dell'opinione pubblica si rinfaccia gli effetti dei vari provvedimenti senza però riflettere sull'uso che di tali provvedimenti viene fatto e a mio avviso anche questo fa brodo al pari del rientro in servizio dei sanitari sospesi.

In effetti il decreto anti rave, proprio per il fatto che non sia specificato il fine, se mai potesse essere fatto, si presta non solo a varie e contrastanti interpretazioni, ma a svariati usi.

In prospettiva di periodi piuttosto "caldi" vedremo se tutto ciò è veramente solo per limitare i rave o per limitazioni più ampie.

Del resto già abbiamo assistito a situazioni in cui il travisamento e l'estremizzazione delle norme hanno trovato terreno fertile e mainstream a favore.