Ad uso e consumo

La dichiarazione della presidente costituzionale è chiara: abbiamo difeso la scienza.

Ovvero: abbiamo assoggettato definitivamente la carta costituzionale alle letture che faranno comodo.

Da anni è in atto una demolizione nei fatti della carta costituzionale.

È stato manipolata nel suo senso per entrare nella UE e far si che la gerarchia delle fonti delle leggi si spostasse verso quelle della UE stessa lasciandole il primato, ma solo per quello che serve a mantenere un livello di confusione tale da poter gestire a piacimento molte questioni.

Sul lavoro poi la costituzione è sottoposta a continui disallineamenti con la falsa scusa della necessità di una falsa competitività che non è mai sufficiente proprio a causa del modello mercantile scelto.

Sul risparmio è lo stesso.

Il PNRR ne è un'ulteriore palese violazione oltre alla violazione sotto forma di ricatti, ti do se fai come dico io, della libertà di scelta e discrezionalità di impiego delle risorse da parte di uno stato.

Le costituzioni sono un intralcio per il modello che vogliono imporci e di fatto i nostri governanti si prestano a superarla usandola e piegandola alle loro volontà.

Di fatto è divenuta carta straccia o arma a seconda di cosa serve.