Monta e smonta continuo

L'ennesima dimostrazione della rotazione dei soldi imputati su singoli capitoli della legge di bilancio è anche quella della probabile cancellazione del fondo riferito al bonus 18APP per trasferirle su fondi per lo spettacolo.

È una rotazione voluta e resa necessaria dalla necessità di sopravvivenza dei vari esponenti politici e dei loro partiti in riferimento alle possibilità di ricevere consensi ora da questa ora da quella parte dei votanti.

Si montano e si smontano azioni di bilancio senza darne effettivo contenuto e per fare questo si ricorre a campagne anche di autodenigrazione che tratteggiano l'impotenza dello stato nei confronti di pochi ma con un buon megafono mainstream riescono a convincere molti della necessità di cambiare tutto e passare ad altro.

Tutto questo è l'ennesima derivazione dal fatto che non abbiamo una sovranità monetaria, e non solo, e quindi la somma a disposizione è sempre quella se non minore per effetto del dover pagare la moneta ai fornitori, BCE e sistema bancario, ulteriormente aggravato da interessi e dall'autoimposto pareggio di bilancio in costituzione che di fatto obbligano lo stato a riprendere dai cittadini sempre più di quanto eroga.