La crisi del sistema sanitario.

di Massimo Gervasi 

I problemi del Sistema Nazionale Sanitario Italiano sono divenuti alquanto imbarazzanti, per inefficienza e disordine.

La persistente carenza di medici e infermieri, il sovraffollamento dei pronto soccorso e i turni di lavoro usuranti a cui sono costretti gli operatori sanitari del settore pubblico...eppure, per gli ultimi governi, non sono stati una peculiarità, ma solo argomento di propaganda politica.

Questa volta però il record di inefficienza e confusione non è solo italiano. 

I sistemi sanitari di gran parte d'Europa stanno vivendo un periodo complesso; la pandemia ha trovato tutti impreparati. 

La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) in un report ha evidenziato la situazione d’emergenza in molti paesi europei e ha sottolineato l’esigenza di riforme strutturali e radicali.

La situazione è sotto gli occhi di tutti. La sanità deve fronteggiare un susseguirsi di eventi che vanno dalle continue ondate di pandemia, agli effetti avversi dei vaccini, all'influenza stagionale e il virus respiratorio sinciziale (con un gran numero di casi di bronchiolite nei bambini sotto i due anni). 

Ovunque, l’assistenza emergenziale, quella degli ospedali e dei pronto soccorso, è completamente in crisi, con strutture sovraffollate e tempi di attesa disumani. 

Le diagnosi sbagliate e le forti tensioni hanno portato ad un aumento delle aggressioni nei confronti del personale sanitario.

Mai come adesso il sistema sanitario è al centro di polemiche, scioperi, annunci di riforme radicali. 

E' necessario intervenire rapidamente con un programma straordinario e strategico, in grado di porre soluzioni, attuabili ed idonee ad affrontare prontamente la carenza di personale sanitario e la crisi finanziaria di cui, da ormai tre anni versa tutto il Sistema Sanitario Nazionale.