Non avrai nemmeno te stesso

Ciò che stiamo vivendo e che genera in molti di noi sconcerto e apprensione oltre che confusione ha origini lontane. Non è il frutto di una estemporaneità e nemmeno del procedere caotico di eventi senza legami.

Ha origini lontane e ben salde, contrariamente a ciò che si vuol far credere e che viene fatta passare come "ineluttabile conseguenza del comportamento dell'uomo che sarebbe, secondo loro, il cancro della terra e quindi della natura".
Uno degli obiettivi di chi da secoli porta avanti questa battaglia, che da molti viene identificata come uno scontro tra il bene ed il male in terra, è proprio quello di sconvolgere il concetto di riferimento della vita come conseguenza di atti naturali che seppur imperniati su una certa percentuale di casualità, non certo sono frutto del caos e della totale indeterminazione, che però "costoro" si dicono pronti a governare.
Il darwinismo riferito alla natura professa che l'evoluzione è frutto esclusivo di fattori che casualmente hanno indotto le specie a modificarsi per adattarsi. La principale sarebbe l'uomo.
Ma da sola questa spiegazione, seppur in gran parte dimostrabile, non colma tutte le lacune dovute alle domande che l'essere umano si pone da sempre.
La scelta delle élite, parte ristretta ma fortemente influente, è stata quella appunto di sposare, per propria convenienza, questa tesi, con tutti i possibili difetti, ed innestarci sopra una visione economica di parte che ha dato origine al cosiddetto "darwinismo economico" [1] che è di fatto alla base del neoliberismo o ordoliberismo che oggi pare avere la maggiore opportunità di imporsi per una serie di vicende che "il caso" avrebbe generato in questo periodo.
Per avere soddisfazione ai propri progetti assimilabili ad una sorta di propensione a ritenersi dio da parte delle élite ha portato le stesse a pensare di poter decidere per tutto il genere umano e la terra intera.
Solo che le loro decisioni sono fortemente viziate da una visione puramente utilitaristica e probabilmente malata della realtà e soprattutto del futuro in generale.
Nell'arco degli anni hanno sempre più spinto sull'affermazione che la vita possa essere controllata e soprattutto manipolata finanziando ricerche e tutto ciò che potesse dare questo messaggio e portarlo sempre più avanti. Questo in ogni campo ed in ogni ambiente possibile, inondando di denari pensatoi, scuole, università, gruppi sociali, e sfruttando in ogni modo possibile sino a fuorviarlo ogni possibile elemento propagandistico che si fosse presentato in ogni accadimento.
Hanno condizionato e condizionano, grazie ai loro capitali ed al fatto di essere i padroni assoluti delle risorse economiche e non, oltre che organizzazione private, anche organizzazioni ad hoc nate e stati. Questo grazie alla cieca accondiscendenza di molti che hanno sfruttato le occasioni che si sono presentate loro senza riflessione morale ed etica alcuna.
Le élite sono riuscite sinora a rendere la maggior parte delle persone schiave del dio denaro. E questa schiavitù, che comincia ad essere palese, nel lessico comune viene chiamata "mercato".
Il dio mercato che tutto regola.
Con questa linea sono riusciti a convincere le persone che potranno vedere soddisfatta ogni loro aspettativa semplicemente "pagando". Quindi il passo successivo è stato quello di elevare al rango di diritti molte pretese che seppur legittime, in natura e naturalmente non sono soddisfacibili.
Quindi la scienza di fatto in molti casi si è piegata al mercato e oggi ne vediamo gli effetti e intuiamo ciò che potrebbe accadere in futuro sempre per essere pienamente pronti a soddisfare le richieste del mercato che tutto regola.
L'eugenetica, con cui si potrebbero selezionare e fabbricare bambini [2] e non solo fiori e piante.
Già da tempo ne subiamo gli effetti economici in agricoltura con progressivo ed inesorabile impoverimento degli agricoltori a scapito dei detentori delle sementi, ovvero multinazionali.
Cosa accadrà quando per una serie di effetti, la nascita di un figlio sarà un fattore legato allo status ed alla possibilità di acquisto?
Anche la questione legata alla propria sfera sessuale. Con la teoria gender [3] di fatto si è anche polverizzata ulteriormente la società, diminuendo la possibilità di sintesi e soprattutto isolando sempre più le persone. Arrivando di fatto a porre come valore per il riconoscimento sessuale non quanto naturalmente ricevuto all'atto del concepimento, ma quanto dai singoli percepito per se stessi.
Stesso discorso per eutanasia ed aborto che vengono proposti e dipinti come una sorta di pratica necessaria per eliminare ciò che è scomodo, ciò che non corrisponde alle esigenze ed ai dettami del mercato e alla possibilità di ognuno di noi di rispondergli. Così come per quanto al transumanesimo e alla possibilità ormai sempre più concreta di "ovviare" ai cosiddetti errori della natura.
L'attacco è totale. Possiamo mettere nell'elenco l'istruzione, la sanità, il lavoro, ogni aspetto che coinvolge la nostra vita è stato impostato e incanalato per essere reso controllato dal mercato e da ciò che questa sorta di novelli dei pensano e decidano sia utile per noi.
Ma questo è possibile rendendo aride le propri radici e soprattutto accettando di essere considerati, come uomini, solo ed esclusivamente degli "involucri biologici" frutto della casualità.
Accettare di essere frutto solo di casualità porta ad azzerare morale ed etica che invece sono frutto della valutazione dell'uomo come essere di spirito oltre che biologico e soprattutto che abbia la supremazia sulla terra e su tutto ciò che esiste in natura.
La forte responsabilità di questa forte perdita di identità morale ed etica, che ci porta ad accettare come "conquiste di modernità" tante cose che sono solo effetto di un modernismo asservito al mercato, è per quanto al mondo occidentale e l'Italia in particolare, della chiesa. Non solo come aspetto di fede, ma anche e soprattutto come aspetto di cultura cristiana e cattolica.
La chiesa ha perso man mano la sua forza dogmatica e sempre in nome di un falso modernismo, si è posta in ascolto del delle richieste degli uomini illusi dalle lusinghe del mercato e per compiacerli pensando di "recuperare pecorelle smarrite" ha derogato se non cancellato gran parte della sua forza dando il fianco a speculazioni che hanno messo in grave crisi la cultura cristiana e cattolica più che la chiesa stessa.
E mettendo in crisi le basi della cultura cristiana e cattolica, cosa diversa ma legata alla fede, ha di fatto reso possibile l'adesione di molti a questa ondata di falso modernismo che nei fatti sta principalmente illudendo le persone di poter essere soddisfatte per i propri bisogni...a pagamento. Questo spostando in avanti sino a perdere cognizioni in fatto di morale ed etica.
Non intendo che la chiesa dovrebbe essere discriminatoria. Ma ferma sulle sue posizioni che sarebbero dovute essere riviste in maniera molto più meditata.
La minimizzazione del valore della famiglia, intesa soprattutto come comunità rispondente a canoni naturali, è evidente, così come il tentativo di trasformazione della stessa in una potenziale provvisoria e temporanea unione di persone non rispondente a canoni naturali.
La naturalità delle cose è sotto attacco per asservirla alla bramosia di potere ed alla volontà di una ristretta schiera di persone che però ci dicono di fare tutto questo che stanno facendo , per noi e per la natura.
Non avrai nulla e sarai felice. Non avrai nemmeno te stesso.