Ritornello assassino

Il ritornello che gli stati sarebbero impotenti ritorna ogni qualvolta apre bocca.

Il prossimo 16 gennaio ci sarà l'ennesima passerella a Davos organizzata dal WEF capitanato da Schwab.

Dopo il G20 a cui il B20, l'interfaccia business, ha dettato temi e tempi, si farà in altro passo in avanti nella creazione di un unico soggetto a livello mondiale che scavalchi definitivamente le autonomie nazionali.

L'obiettivo è chiaro e ben definito: portare una grossa fetta del mondo sotto una sorta di giurisdizione transnazionale affidata ad organizzazioni che si fatto esautorerebbero gli stati e lo farebbero per il "nostro bene".

L'affamamento si rende necessario per imporci diverse abitudini alimentari per poi arrivare ad imporci un modello economico basato sulla austerità, per noi, che appare più una miseria indotta.

Il modello green prevede che si rinuncia, noi, a quasi tutto quello che abbiamo costruito e per il quale abbiamo lavorato.

Per poi imporci quella che Schwab chiama la "quarta rivoluzione industriale" in cui dovremmo essere "hackerati" per poter essere al passo con i tempi e rispondere alle esigenze del mercato che sarà il vero dominus della nostra vita.

Ci prospettano un futuro in cui "non avremo nulla e saremo felici".

E lo stanno predisponendo per il nostro bene e con l'avallo e la disponibilità di governo come quello attuale dell'Italia.

Ma in sintesi, cosa sono queste "sfide globali" di cui si parla?

Semplice, il tutto passerà nelle mani dei privati e delle multinazionali che riceveranno tale incarico dagli stati stessi che per la moda di rispondere al mercato, al.merfato si stanno affidando, ed il mercato chi è? Il mercato di chi è?

Non certo del panettiere o del tabaccaio sotto casa.

https://www.imolaoggi.it/2023/01/05/mattarella-singoli-stati-impotenti-di-fronte-a-sfide-sempre-piu-globali/