Giornata dell'ipocrisia

Oggi, 17arzo, è un giorno di "festa" particolare: è la Giornata dell'Unità Nazionale, della Costituzione, dell'inno e della bandiera.

Riflettete: in pratica è una "festa ossimoro" per tutti i vertici politici nazionali e istituzionali. È una giornata in cui la loro ipocrisia raggiunge il massimo dell'indecenza.

Perché? Perché questa festa, questo giorno, rappresenta proprio ciò che loro vogliono abbattere, anzi, che stanno abbattendo sottomettendolo ai voleri euroatlantisti in una visione del mondo antitetica ai valori che oggi si celebrano.

Unità Nazionale messa concretamente in crisi ulteriormente da politiche neoliberiste come ad ultimo la cosiddetta "autonomia differenziata" che scimmiotta una visione federalista e veramente solidale e compiutamente "nazionale".

Costituzione costantemente utilizzata a piacimento e usata a mo' di copertura per perpetrate ogni nefandezza possibile e costantemente disattesa a favore di trattati antitetici.

Inno sbeffeggiato a più riprese con addirittura proposte di modifica e sostituzione promosse da rappresentanti istituzionali.

Bandiera costantemente villipesa e oggetto di continui attacchi europeisti nell'ottica di renderla non più rappresentativa come la rimozione all'interno del parlamento europeo per indicare la nazionalità dei singoli rappresentanti politici eletti.

Su tutti questi simboli nazionali i rappresentanti non solo politici giurano fedeltà alla Repubblica Italiana mentre poi agiscono a favore di interessi esterni e privati.

Ecco la giornata dell'ossimoro e dell'ipocrisia dei vertici istituzionali.

Stanno smantellando pezzo per pezzo l'Italia passando sopra e calpestando proprio tutti i simboli che oggi dicono di festeggiare ed elevano a valori della Repubblica.