La consapevolezza costa. Ma è l'unica strada.

Per poter pensare di predisporre una proposta politica unitaria non si può prescindere da una base culturale comune di partenza. 

Pensare di proporsi solo in opposizione a situazioni contingenti contribuisce sempre più a portare le persone solo a reagire a sollecitazioni specifiche che nei fatti ne limitano il ragionamento ad ampio raggio su un modello sociale. 

La politica sarà un passo futuro. 

Senza unità su una visione concreta e concretizzabile di società con l'uomo al centro, e quindi alternativa alla visone imperante, ogni iniziativa, seppur lodevole e meritoria, appare slegata da un contesto sociale e appare non pienamente comprensibile dai più e quindi rimane in una nicchia che poi è quello che vuole chi oggi tramite il mainstream crea e manipola l'opinione pubblica. 

E tutto questo dovrà tener conto del cambio di paradigma politico che ormai è palese. 

Si dovrà uscire necessariamente dal gioco dx sx e iniziare ad usare parole, termini e concetti che siano innovativi nella loro esposizione e che non ricalchino il modello ad "etichetta" che il mainstream ha sapientemente creato per dividere le persone in maniera pregiudizievole e non di merito sulle proposte. 

Ci vorrà tempo ma si farà e spetta ad ognuno di noi impegnarsi per sé stesso e su se stesso demolendo le convinzioni che ormai si sono palesemente rivelate false. 

Non dobbiamo avere paura di "cambiare idea" coscientemente e consapevolmente. 

Questo è il prezzo della consapevolezza.