Il primo maggio


Anche quest'anno c'è il primo maggio sul calendario segnato di rosso.

Questa festa ha cambiato radicalmente il senso e per me anche il significato.

Inglobata in un sistema di feste antitetiche alle tematiche effettivamente trattate da chi le sostiene e porta avanti: i sindacati.

Ha assunto la valenza di una festa di paese con musica e giochi in cui si sbandierano valori ormai resi vuoti ma che fanno comodo.

Folle di precarizzati di stato che inneggiano ai propri precarizzatori scimmiottando un tempo che fu, ma con Fedez e compagnia. 

Coglioni.