"Ci vorrebbe..."
Quante volte sentiamo pronunciare questo magico ritornello in merito a quello che non va?
Lo abbiamo sentito pronunciare per tutti gli scandali, non solo politici, a memoria di italiano.
Lo abbiamo sentito spesso e lo diciamo spesso.
Lo invochiamo in merito alle vicende degli ultimi tre anni riferito a politici, giornalisti, scienziati, medici e tutta la pletora di contorno che di fatto stanno rendendo tutto ciò possibile.
Eppure quel "ci vorrebbe..." non scatta mai.
O quando scatta poi si apprende che lo si è fatto addirittura a copertura di altri e in maniera parziale ed utilitaristica.
Ricordate il 1992? Recentemente tornato alla ribalta?
"Ci vorrebbe..." anche per gli scandali rivelatori del CSM che hanno di fatto reso palesi le ragnatele ben oltre il sistema giudiziario.
Cosa è successo?
Nulla. Il "mazziere", chi si dice dava le carte, è stato accantonato e ciò che avrebbe rivelato pare a nulla abbia portato se non a qualche faida interna.
"Ci vorrebbe..." di solito continua con "...una magistratura libera ed indipendente".
Libera da chi? Indipendente da chi? O è un vicendevole intralcio?
Ci vorrebbe.