Giornata mondiale della libertà di stampa.

 

In gran parte credo sia una scelta quella di essere succubi.

Come quella di fregiarsi di fare "controinformazione" partendo dagli stessi presupposti dell'informazione"certificata".

Come quando si "discuteva" sull'ora del coprifuoco e non sulla mendace base su cui poggiava l'idea.  

Si discuteva se era meglio alle 22 o alle 23 e non che era una boiata fondata sulla menzogna, come stare seduti e  state in piedi o stringere la mano o meno.

Coglioni.