Coscienza e libero arbitrio sono solo dell'uomo non della macchina

Ieri ho avuto la grande opportunità di partecipare alla presentazione dell'ultimo libro scritto dal Prof. Federico Faggin [1] che è, fra gli altri, l'inventore del microchip, del touchpad e touchscreen.

In sintesi una delle poche persone che hanno reso possibile lo sviluppo tecnologico dei computer e tutto ciò che ad essi si collega per come oggi lo stiamo vivendo e conoscendo.

Debbo confessare che avevo alcuni "timori" tra cui quello di trovarmi di fronte ad un muro tecnologico senz'anima.

Con il passare dei minuti, poi ore, mi sono rinfrancato e soprattutto ho ricevuto molte risposte ad alcuni miei pensieri e sensazioni che mi portavano in una certa direzione ma in maniera empirica visto che non ho minimamente le basi di conoscenza proprie di personaggi di tale calibro.

In sintesi, uno dei padri, se non il padre della possibilità dello sviluppo tecnologico relativo all'intelligenza artificiale ha detto chiaramente e dopo anni ed anni di studi in vari campi, che proprio per il fatto che l'uomo è dotato della coscienza che ne genera la possibilità non replicabile del proprio libero arbitrio la macchina che viene chiamata erroneamente "intelligenza artificiale" non potrà mai essere come e superiore all'uomo.

La spiegazione di ciò prende corpo da studi del  Prof. Faggin in molti campi, tra cui la fisica quantistica e la filosofia, che sono stati innestati proficuamente sugli studi e le conoscenze nonché esperienze sia lavorative che personali.

Questo è avvenuto a seguito di un "malessere" così lo ha definito lui, che ad un certo punto ha pervaso la sua vita in merito a ciò che faceva.

Questo parte, molto complessa quantunque spiegata in maniera molto comprensibile , non mi permetto riportarla perché sono riuscito a capire ma non sono minimamente in grado di spiegarlo.

Quindi l'uomo non è replicabile come funzione meccanica e fisica come invece si ostinano a voler far pensare.

La macchina, intelligenza artificiale, può aiutare l'uomo ma non sostituirlo o "comandarlo" autonomamente.

Sinceramente mi sono sentito rinfrancato.

Naturalmente non rasserenato perché se questa impossibile replica dell'uomo e quindi la ricerca di controllo su di esso non possono avvenire da un punto di vista di connessione ad un sistema computerizzato, può senza dubbio avvenire, in molti casi e per chi non si pone il problema, come condizionamento esterno.

E qui mi sono venute in mente le parole di Harari, World Economic Forum, che dice di voler hackerare ovvero violare l'uomo in quanto il nostro pensiero sarebbe solo frutto di impulsi elettrici.

Questo dal Prof. Faggin è stato definito scientismo perché non riuscendo a dare delle spiegazioni, la maggior parte degli "scienziati", nega che la coscienza umana sia non replicabile e quindi unica per ognuno di noi.

Come si spiegherebbe ad esempio il fatto che in libro, che è un oggetto, susciti diverse e anche contrastanti emozioni in ognuno di noi dopo averlo letto?

Quindi hackerare l'uomo non sarà possibile farlo direttamente ma sicuramente porranno dei condizionamenti esterni all'esercizio del nostro libero arbitrio per portarci a pensare di non averlo come prerogativa per il solo fatto di essere uomo.

Quindi se da un lato mi sono sentito rinfrancato grazie alla dimostrazione di ciò che empiricamente sentivo, ovvero, l'uomo non potrà mai essere reso alla stregua di una macchina e ancor più viceversa, mi preoccupa ciò che verrà tentato e messo in atto per prima confonderci e poi renderci convinti di poter essere comandati da una macchina perché superiore a noi.

Ma non dimentichiamo che la macchina non avrà esperienza, sarà solo infarcita di informazioni senza coscienza e quindi replicanti la realtà, e sarà comandata da altri uomini che le daranno le "regole" entro cui muoversi senza discernimento alcuno.

Come un trattore lanciato verso la folla

Questo dovrebbe essere già sufficiente per non cedere a questi insani condizionamenti.

L'invito che posso fare è quello di informarsi sulla teoria del Prof. Federico Faggin e se possibile seguirlo e supportarlo facendolo conoscere ad altri [2]

[1] https://it.wikipedia.org/wiki/Federico_Faggin

[2] https://www.egm.it/blog/intelligenza-e-coscienza-artificiale