Si intravede già quale sarà l'argomento principe: l'immigrazione.
Cade anche a proposito ciò che sta avvenendo in Francia i cui contorni, a mio avviso, non sono così netti per essere un problema esclusivamente immigratorio.
Il problema è sicuramente legato alla gestione dell'imitazione ma vi concorrono anche altre questioni che sono anche vicine a noi più di quanto il mainstream ci faccia pensare.
Tornando alla campagna elettorale ormai in atto stiamo assistendo ad un giro europeo da parte della Meloni che non dimentichiamo è presidente dei Conservatori Europei.
Purtroppo siamo convinti che conservatori sia sinonimo di destra. Sbagliato. E su questo fregheranno di nuovo gli italiani e non solo.
Sono tutti indistintamente europeisti e succubi alla ribalta concessa loro se prostrati agli interessi USA che ormai hanno mostrato il loro vero volto.
L'immigrazione sarà uno dei temi principali, la cortina fumogena dietro cui celare i veri problemi legati solo esclusivamente alla UE.
Tutti, tutti, tutti gli apparenti concorrenti a "governare" la UE saranno ligi nel proseguire nella direzione intrapresa.
Altro particolare non secondario e che troppo spesso si dimentica, è il fatto che il potere nella UE è esclusivamente in mano alla commissione e non al parlamento.
Altra forte ipocrisia oltre che concentrazione di potere in mano a pochi e nemmeno eletti, anche se il fatto di essere letti, come stiamo ben vedendo in Italia, non è che sia un grande requisito allo stato attuale.
Ci aspettano circa 12 mesi di chiacchiere tese solo al conservare, da parte delle "destre" che destre non sono, la possibilità guadagnata a colpi di inchino e cieca osservanza dei dogmi europeisti direttamente emanati dagli USA e tutto quel sistema che viene chiamato "Deep state" ma che a molti sembra la trama di un film.
Solo che questa è la realtà che stiamo vivendo e che sta profondamente cambiando le nostre vite a colpi di woke e modernismo illusorio che i nostri Meloni e Salvini cercheranno di cambiare dal di dentro.