Il crollo imminente e gli avvoltoi

Tra non molto credo che crollerà completamente la domanda interna schiacciata dagli aumenti speculativi a cui siamo sottoposti truffaldinamente.

E non parlo dei tagli di toast.

Parlo di tutte quelle componenti che stanno crescendo giorni per giorno e che ormai si sono stabilizzate in una soglia che si fatto ha ridotto tutti i nostri stipendi ed emolimenti a circa il 50% del valore effettivo di utilizzo e capacità di spesa

Poi il resto, appunto i tagli dei toast, stanno arrivando da soli per il fatto che le piccole imprese italiane, quelle che debbono sparire secondo la teoria draghiana della "distruzione creative" iniziata con la scusa delle chiusure e coprifuoco, sono allo stremo.

Questo dopo decenni di spinte verso la  recita delle aziende che debbono divenire sempre più grandi e forti per sopportare l'impatto con le multinazionali in un ottica drogata di falsa competitività.

In Abruzzo si dice: sopr' a lù cott' l'acqua vullìt' (sullo scottato l'acqua bollente).

E "lù cott'" quale è? Tassazioni? Limiti normativi? Crescendo dei costi?

Scegliete voi.

Tanto non si capisce più nulla e si continua a girare a vuoto dietro i consigli di chi ha scientemente generato il tutto e proponendoci anche la soluzione...a lui congeniale.

Poi sarete contenti perché tutti i "lussi", come anche farsi un giorno al mare, saranno veramente un lusso.