Caos

A mio avviso tutto volge verso la direzione di un grosso cortocircuito in atto che si sta palesando in tutta la sua durezza.

Il cumulo di situazioni  anche apparentemente slegate contribuisce ad incendiare varie parti del mondo in cui si combatte in maniera tradizionale ovvero sparando.

Queste situazioni bellicose danno la possibilità di sistemare altre questioni in parti del mondo dove non sarebbe possibile sparare.

Quella che ci viene presentata come la nostra sicurezza fisica si fonderà con quella che ci viene rappresentata come la nostra sicurezza sanitaria e saranno i più a richiederla.

Intanto continua la demolizione della possibilità di comprensione della realtà che ci circonda e che ci è più vicina.

Questo è il momento in cui la vita delle persone vale veramente poco e ancor meno quando necessitano forti emozioni che spingano molti ad accettare e anzi richiedere ogni e qualsiasi misura costruttiva ritenuta utile alla salvaguardia dello status quo per ognuno di noi.

Le questioni interne alle nazioni assumono sempre più le sembianze di elementi di pura distrazione e discutere di esse appare sempre più un esercizio futile ed infruttuoso quasi senza senso alla luce della continua variazione degli scenari.

Questo mentre si muovono i tentacoli che tuto questo gestiscono e stimolano.

L'unico risultato comprensibile è la continua ed ormai irreversibile frammentazione sociale e la polverizzazione del senso di nazione.

Siamo nel pieno di un caos ordinato di cui però non riusciamo e non riusciremo a comprendere la vera ragione.

La intuiamo e quando ci sembra di poterla afferrare, improvvisamente muta e si genera un cambiamento di direzione uguale e contrario che mischia di nuovo le carte.

Mantenere certezze basate su precedenti  ragioni potrebbe essere un grave errore che compromette la comprensione almeno parziale di ciò che oggi ci vede spettatori/attori senza possibilità di interagire.

Sicura, a mio avviso, è la direzione irreversibile presa dalla volontà di determinare a senso unico non la comprensione ma la sola narrazione della realtà imbalsamandola in una situazione incerta e cupa ma ritenuta essenziale.

Le evidenti contraddizioni, a mio avviso, sono punto essenziale per determinare e produrre a piacimento questa situazione di continuo caos e incertezza per polarizzare le posizioni per poi demolire i presupposti e quindi le convinzioni in un continuo ribaltamento delle stesse quasi a sradicarle.

E in tutto questo la feccia gongola e da il meglio di sé. Come le viene richiesto.