Come un carillon

Siamo ormai assuefatti alle spinte "meccanicistiche" che da sempre sono dietro la vita dell'uomo e che per tanti fattori hanno ormai preso il sopravvento.

Tutto deve corrispondere ad un ordine che renda efficace la macchina della vita.

Al di là del valore di tale affermazione in termini filosofici.

È ormai evidente che tale prevalenza è consolidata.

Tutti noi siamo considerati come ingranaggi di un immenso carillon che è la terra, pianeta, con tutto ciò che contiene e tutti siamo considerati come elementi, ingranaggi, in tale visione.

Gli ingranaggi devono poter essere sostituiti senza nessuna remora.

Puoi e devi smontare il carillon e ogni parte di esso a tuo piacimento.

In questa visione ricorrente di come sia intesa la vita delle persone e quindi il "senso" dell'utilizzo delle persone come elementi concorrenti al "funzionamento" rientra quello che emotivamente abbiamo visto in questi giorni in merito alla vicenda Indi ma oltre la vicenda stessa.

Casi come questo diventano loro malgrado casse di risonanza che alla fine nulla aggiungono alla vicenda specifica ma fanno "ragionare" le persone e quindi creano i presupposti anche alla modifica dei valori e delle precondizioni anche naturali.

Come per altre dolorose vicende nazionali anche per questa alla fine il ragionamento arriva dove credo si voglia: non il senso di una vita ma l'utilità di tale vita.

"Povero genitori" questo ritengo sia uno dei commenti reali più ricorrenti, "del resto però che tipo di vita avrebbe potuto avere la creatura...alla fine meglio così. Qualcuno deve pur prendersi la responsabilità".

Questo è un caso limite, e ognuno ha la sua opinione. Ma se mettiamo attenzione ad esempio a ciò che già accade in Canada, la vita "improduttiva" e "non sostenibile economicamente" è sempre più tolta o le persone messe in condizione di " liberarsi" del peso della vita. [1]

Distinti come un elemento dell'ingranaggio dell'immenso carillon in cui viviamo.

Così come vengono "gestite" altre "manutenzioni" del predetto carillon funzionale al perfetto funzionamento ed andamento della vita sulla terra come ad esempio per clima e ambiente in genere.

Mentre si discute la questione in discussione è stata già indirizzata sul binario ritenuto congruo per il bene comune e il risultato è pressoché stabilito.

E il bene comune è sempre linea con i dettami della visione "meccanicistica" della vita in perfetta relazione con il principio che "chi dispone delle risorse decide per chi non le ha".

Indipendentemente da come costui o costoro si siano impossessati delle risorse e dei sistemi che adottano per accaparrarsene continuamente.

[1] https://sergiomontanaro.blogspot.com/2022/05/selezione-per-reddito.html