Torbido

Al torbido non c'è mai fine.

La questione pandoro/ferragni è emblematica del torbido in cui nuotiamo senza più farci caso.

È una vicenda simile a tante altre apparentemente diverse ma con un unico filo conduttore che abbiamo tranquillamente derubricato come fatto secondario continuando tranquillamente a osannare il soggetto torbido di turno.

Siamo assuefatti ai comportamenti torbidi e controversi dei "ricconi e famosi" di turno.

Tanto nello sport che nello spettacolo, così come nel lavoro e nella politica. 

Ancor più siamo succubi e non riusciamo a valutare le azioni negative e torbide dei nostri beniamini sempre pronti a scusarli mettendo in parallelo il loro operato con quello di altri in un crescendo di schifezze e torbidità a cui si dà motivo di essere.

Un fatto come quello che è saltato fuori per i pandoro della ferragni trova subito scusante con una presupposta errata "comunicazione".

Ma che significa?

I fatti, oltre che sotto l'aspetto eventualmente legale, hanno anche una lettura etica e morale.

Mi correggo, dovrebbero  avere una lettura etica e morale. Specialmente quando si parla di personaggi pubblici. 

In questo caso la mannaia del disprezzo dovrebbe essere calata senza attenuanti.

Eppure ha avuto il coraggio di mostrarsi pentiti e dimessi. Appunto mostrarsi. E cacciare un po' di soldi e sciacquare la coscienza.

Sinceramente non credo vi sia una coscienza da sciacquare. Altrimenti sarebbe stata una storia diversa. Molto diversa.

L'ipocrisia di questi personaggi è senza fine. Ricordate quando i ferragnez scorrazzavano dentro i carrelli?

Le filippiche e le rimostranze a favore di camera sui palchi televisivi?

Ipocriti.

Qualche giorno e tutto sarà dimenticato. Si potrà tornare a mietere followers adoranti che non aspettano altro che la prossima fregatura.

Qualche sponsor ha tagliato loro i contratti? Non mi pare. Non hanno leso la maestà del pensiero unico. 

Hanno solo fregato ancora una volta degli allocchi.

Coglioni.