Elezioni regionali Abruzzo 2024

 

N.B. articolo in aggiornamento:


3 - Pubblicato 19/02/2024

ELEZIONI REGIONALI ABRUZZO 2024 - 3

Come mi ero prefisso ho dedicato una certa attenzione ai vari candidati alla carica di Consigliere regionale  nella circoscrizione di Chieti. 

Il voto, se si va a votare, è soggettivo e personale. In quello in cui si esprime una preferenza indicando il nome di un candidato che si sceglie ancora di più.

Non nego che l'ambito cdx mi è più "congeniale" per ovvi motivi legati alle mie esperienze sul campo.

Per le mie valutazioni, alla luce del fatto che non sono attivamente coinvolto, ho tenuto conto di vari fattori. 

Il primo è quello di non guardare i simboli dei partiti di appartenenza. 

Il secondo l'affidabilità, intesa come capacità di portare avanti quanto proposto e quanto sostenuto. 

Tenendo conto della dimensione territoriale della circoscrizione di Chieti mi sono sganciato anche da logiche "campanilistiche" oltre che di utilità personale.

Ho cercato di valutare "il candidato" e niente più, "scegliendone" uno nella coalizione di csx e uno in quella di cdx tenendo anche conto che molti di loro, nell'una e nell'altra coalizione, li conosco personalmente. 

Tra i candidati nelle sei liste del csx a supporto della candidatura di D'Amico, mi sento di segnalare Silvio Paolucci.

Questo perché ritengo che Silvio abbia dimostrato ampiamente di essere persona che porta sino in fondo i suoi impegni senza tentennamenti.

È indiscutibile la sua preparazione e esperienza anche sia in ruoli di governo regionale che di opposizione.

Ha senza dubbio una qualità: anche nelle situazioni politiche conflittuali conserva una capacità di raziocinio e di relazione non indifferenti.

Tra i candidati nelle sei liste del cdx a supporto della candidatura dell'attuale presidente Marsilio mi sento di consigliare di sostenere quella del Dott. Franco Vanni, reumatologo, di Ortona. 

Franco lo conosco personalmente anche per avere militato insieme, a suo tempo, in FdI.

Come criterio ritengo sia sufficiente tenere da conto quanto in effetti Franco ha prodotto non solo per Ortona ma per tutto il territorio provincie in un campo molto delicato: la sanità.

Anni fa Franco si è reso parte attiva per permettere ai suoi concittadini in lotta con il cancro di poter ricevere le terapie in loco e questo ha reso possibile anche lo sviluppo del reparto di senologia a Ortona e di cui usufruiscono tutti coloro che nell'intera provincia di Chieti, loro malgrado, ne sono pazienti. 

In tempi più recenti Franco si è reso nuovamente parte attiva per il rilancio dell'ospedale di Ortona, di cui in effetti beneficiano non solo gli ortonesi. In sintesi, in periodi elettorali è difficile trovare qualcuno che abbia già dato dimostrazione di tale affidabilità e di lungimiranza oltretutto da esterno a quelle istituzioni interessate. 

Per questo ritengo che Franco sia persona da sostenere nell'ambito della coalizione di cdx nell'espressione del proprio voto il prossimo 10 marzo.

In ogni caso alle regionali grazie al fatto che le liste non sono bloccate ha sicuramente un significato diverso la scelta che si effettua.

2 - Pubblicato 04/02/2024

Nel prossimo fine settimana ci sarà la consegna delle liste per le elezioni regionali  in Abruzzo del prossimo 10 marzo.

Per il momento vi sono già numerosi candidati che hanno iniziato la propria campagna e affisso manifesti.

Per ovvi motivi la circoscrizione di mio interesse è quella coincidente con la provincia di Chieti.

Al momento non tutte le candidature sono pubbliche.

Così come non ci sono apparenti movimenti nel campo dell'area che viene identificata come "anti sistema".

Preciso e chiarisco che non sono assolutamente favorevole alla partecipazione a competizioni elettorali da parte di questa area se non per quale per il rinnovo del parlamento italiano.

Cosa diversificherebbe o diversificherà la proposta politica di questa area antieuropeista e quindi portatrice di un messaggio di uscita dalla UE dagli altri due schieramenti che invece  sono ben ancorati ad una visone europeista e che di fatto propongono cambiamenti che nei fatti sono palliativo per quanto al reale problema che è alla base ovvero la UE e le sue "visioni" e conseguenti direttive?

La sola proposta, a mio avviso, potrebbe essere solo quella di una moneta complementare su base regionale da affiancare all'euro.

Per quanto agli schieramenti classici, cdx e csx, per quanto reso pubblico in termini di candidature, a mio avviso si rendono già evidenti alcuni fattori nei due campi.

Nel csx noto una forte presenza di candidati nella città capoluogo di Chieti.

Molti di loro, che conosco anche personalmente, sono candidati forti e si grande esperienza.

Alcuni con ruoli istituzionali attivi e altri anche se non attivi sicuramente con grande esperienza.

Per cui è presumibile una lotta dura nella città di Chieti.

Tengono alcuni big della provincia che daranno sicuramente battaglia anche in città.

Nel campo del cdx mi pare ci sia stata più mobilità tra partiti e anche qualche ingresso da schieramenti opposti.

Anche in questo campo conosco molto candidati.

Mi colpisce ad esempio il passaggio di assessori in carica e alcuni ingressi in FdI.

Sono entrati in questo partito politici che hanno un forte bagaglio elettorale oltre che capacità e esperienza politica.

Forse si temeva che i risultati elettorali delle politiche non avrebbero potuto avere un numero sufficientemente valido di interpreti quando si deve scrivere i nome dei candidati e non è sufficiente un simbolo con liste bloccate e si è attinto all'esterno?

Comunque dopo la presentazione delle liste e l'inizio ufficiale della campagna elettorale avrò modo di capire e approfondire per farmi un opinione più compiuta.

1 - Pubblicato 27/01/2024

Lo scorso 25 gennaio in tutti i comuni abruzzesi sono stati affissi i manifesti che comunicano alla cittadinanza l'indizione dei comizi elettorali e quindi fissando la data delle elezioni regionali al 10 marzo p.v.

In questa occasione elettorale, ma non è la prima, mi avvicino in maniera diversa da come invece avveniva prima che completassi alcune riflessioni personali di natura politica e sulla politica legata al consenso.

Questa, come altre, è una scadenza politica che può avere per ognuno di noi una diversa rappresentazione.

Esemplificando: non voglio più avere a che fare con voi, riferito alle persone candidate, oppure si può cercare di trarre dei vantaggi o ancor più ci si può impegnare o semplicemente votare in ossequio a proprie convinzioni.

Personalmente farò delle riflessioni per decidere cosa e come farlo.

Anche e soprattutto alla luce di fatto che sono moto meno emotivamente coinvolto e quindi mi sentirò ancor più libero nelle considerazioni e valutazioni.

La prima derivante dal metodo di voto. Nelle elezioni regionali non vi sono le liste bloccate e  nello stesso tempo è possibile recuperare e recepire informazioni reali e concrete per ogni candidato votabile.

Cosa resa più possibile anche dal fatto che le circoscrizioni per le elezioni regionali sono su base provinciale e quindi in aree molto ristrette.

Farò un'unica pagina sul mio blog che aggiornerò man mano che mi farò un'idea.