Icone eteree

Tra i vari termini e quindi concetti che sono mano mano divenuti ridondanti nel lessico comune e quindi nella "rieducazione" in corso c'è quello dell'ICONA.

Dal vocabolario TRECCANI si può comprendere che tale termine ha vari significati che però riconducono sempre al concetto di "rappresentatività" di un qualcosa se non di un'idea. [1] 

Di fatto oggi forse più di ieri, ma in fin dei conti sempre con lo stesso fine quello di stupire e condurre pensieri e dialoghi e quindi anche usi e costumi verso una data direzione, il mainstream ne fa un uso abbastanza ricorrente in ogni campo e per ogni scopo.

Di fatto, il concetto di icona, inteso come rappresentazione di un qualcosa che possa anche portare a riflettere e pensare, se ci ragioniamo bene seppur ben codificato è praticamente applicabile ad ogni situazione e personaggio della nostra ed altrui esperienza di vita: basta che gli si dia un senso inserito in un dato contesto e per un dato significato rappresentativo di un qualcosa conosciuto da tutti.

Un esempio può essere quello di dare un significato iconico ad un qualcosa che rappresenti il travaglio interiore di ognuno di noi per estrinsecare il suo io in un atto liberatorio di comunicazione al mondo intero: tipo auting.

E cosa può rappresentare meglio il travaglio che ognuno si noi ha nel produrre tale risultato di comunicazione pubblica?

La scoreggia.

Si...proprio lei.

Non è rappresentativa di un travaglio interiore?

Non si sviluppa a seguito di cambiamenti interiori? Anche sofferti.

Non porta a riflettere e ragionare colui che deve estrinseca tale sua interiorità per esempio se ci si teneva in macchina con altre persone?

A supporto della possibile utilizzo di questa potenziale icona ci sono anche tracce importanti nella Divina Commedia: "Ed elle avea del cul fatto trombetta", proprio come un segnale. [2]

Così come nella cinematografia con il film "Il Petomane" basato sulla vera vita del fantasista francese Joseph Pujol. [3]

Già con questi due esempi si evidenzia un riscontro anche letterario ed artistico di tale potenziale icona di travaglio interiore e modifica sofferta.

Adesso la parola al mainstream e ai suoi "iconici" estrinsecatori a ripetizione.

E a chi di voi poi sotto tale po' po' di spinta non esiterà ad elevarla a tale status.