MUSICA MAESTRO! (Ballando sul Titanic.)

Il bilancio consuntivo 2012 del Consorzio dei Rifiuti del Chietino è stato approvato dai soli rappresentanti di 7 comuni su 20 e ben oltre i termini dopo ben 4 assemblee andate a vuoto si certifica definitivamente il fallimento gestionale del consorzio e della partecipata CONSAC. 
I sindaci sono responsabili del mancato controllo della gestione finanziaria e progettuale del consorzio, dell'operato di CONSAC e della scarsa se non assente tutela dei dipendenti e degli abitanti dei 20 comuni consorziati. Molti dei sindaci si sono dimostrati solidarmente irresponsabili per aver permesso, con il loro benestare manifestato nelle varie assemblee e soprattutto con la loro assenza ed il conseguente tentativo di trascinare i gravi problemi sperando in soluzioni che non ricadano su di loro in questo momento preelettorale. Si evidenzia nuovamente la cattiva ed irresponsabile guida avuta a capo del consorzio da parte dei precedenti CDA e specialmente dei passati presidente presidenti, il sindaco di Bucchianico, Mario Di Paolo, e il sindaco di Casalincontrada, Concetta Di Luzio, della cui gestione sarebbe da verificare la legittimità di molti atti che hanno autorizzato spese di denari pubblici senza raggiungere alcun risultato né dal punto di vista operativo né tanto meno finanziario.. sarebbe opportuno e necessario accertare la reale natura e le origini vere dei gravi problemi finanziari e gestionali e per questo continuo a consigliare all'attuale presidente Adamo Carulli di avere il coraggio di commissariare il consorzio e quindi CONSAC proprio per fare chiarezza e a non illudersi che con l'approvazione del bilancio, avvenuta con la mancanza tra gli altri sindaci proprio degli ultimi 2 presidenti che lo hanno preceduto, il problema sia risolto. Le prescrizioni dei Revisori sono tante e sono pesanti e Carulli, con questa approvazione, si è assunto l'impegno di realizzarle. Non si può pensare di tirare a campare e stare comodamente seduti su una polveriera economica di tale portata e prossima allo scoppio per la quale i lavoratori e i cittadini continuano e continueranno a pagare i danni causati solo ed esclusivamente da personaggi politici che sinora hanno esclusivamente raggiunto il personale risultato di distruggere un consorzio e l'azienda controllata in un settore dove solo il pubblico fallisce. Se questo accadesse in una azienda privata costoro sarebbero già tutti a casa da tempo. Nessuno escluso. Anche i quadri tecnici oltre che politici. Il tutto è gestito credendo di non dover dare riscontro ai cittadini. Dal 2004 si sono spese inutilmente 59.000,000 Euro per un impianto di compostaggio che non vedrà mai la luce. Ci sono DEBITI per centinaia di migliaia di Euro:ingiunzioni da progettisti non pagati (154.000,00), da Ecolan per servizi di smaltimento non pagati (800.000,00); interessi passivi; storni selvaggi a favore di comuni morosi e senza contestazioni. Ulteriore grave problema è quello della piattaforma ecologica in costruzione di Fara Filiorum Petri, costi 200.000,00 Euro, costruita su un terreno non di proprietà del consorzio, ad oggi sequestrata, ha già sforato il budget e vi sono problemi per il saldo del finanziamento per la mancanza del rispetto di molte clausole da parte del consorzio. Oltre l'adeguamento della discarica chiusa nel 2008, sanzionata dall'Europa, che è una bomba ecologica praticamente abbandonata e su cui sono state spese somme ingenti senza risolvere nessun problema. Il bilancio è un insieme di numeri a cui in molti casi non vi sembra ci siano riscontri, specialmente per le certificazioni dei debiti dei comuni che il consorzio dovrebbe riscuotere e per questo, e non solo, non si comprende come il socio privato nella partecipata CONSAC, braccio operativo, continui a rimanere a condizioni così fortemente negative e visti i risultati e la situazione perdurante da troppi anni. Questi politici nutrono anche velleità in chiave regionale, ma, saranno ricordati solo ed esclusivamente per i grandi fallimenti conseguiti dopo aver ottenuto la fiducia dei cittadini e tradendola di fatto. Il danno non sarà solo politico ed economico, ma sarà di forte impatto sociale ed ambientale. Il consorzio a causa delle azioni intraprese da alcuni sindaci, stà divenendo una scatola vuota. A fronte di precedenti affidamenti diretti non conformi alle normative e quindi probabilmente illegittimi, oggi, singolarmente, stanno per pubblicare appalti che di fatto vanificheranno il ruolo del consorzio rendendolo inutile. Come con la scelta della fatturazione diretta.
La confusione regna sovrana e sinora ha creato forti danni economici. Altre ingiunzioni sono in arrivo mentre alcuni sindaco pare si dilettino a giocare con il destino di questo consorzio senza dare l'impressione di comprendere che a breve questa confusione potrebbe creare grossi problemi di ordine pubblico. Ma evidentemente la speranza è che si crei un calderone post elettorale in cui tombalizzare tutte e tante altre vicende. Ma questo calderone bollirà ulteriormente i cittadini che saranno ancora una volta chiamati a pagare il salato conto lasciato da questi personaggi che continuano a ballare come se stessero sul ponte del Titanic e chiedendo anche di alzare il volume della musica. .
Casalincontrada 22/08/2013

Sergio Tommaso Montanaro
Capogruppo “CASALE FUTURO”