Algoritmo dogmatico


L'attualità ci sta indicando e facendo vedere atteggiamenti e modalità di azione umana che ritenevamo fantasiose ed eventualmente lontane da noi.

Eppure ritengo che non abbiamo visto tutto.

La progressiva ed incessante azione coordinata, multiforme e multidisciplinare con cui si sta di fatto modificando la percezione dell'uomo di se stesso e della realtà che lo circonda e in cui è immerso è in pieno svolgimento. 

L'uomo è attaccato a vari livelli anche se la base su cui poggia l'architettura complessiva è quella della paura.

L'azione sta assumendo, tra le altre, anche connotati di natura religiosa. Specialmente in ambito cattolico.

Questo con l'ausilio di molte delle autorità religiose stesse.

Tra demolizioni di dogmi e incomprensibili aperture di fatto, unitamente ad un progressismo piacione motivato da una spasmodica ricerca di piacere a quanti più possibile, che di fatto indebolisce e rende meno seguita e forse compresa la religione stessa.

Le scelte in relazione alle evidenze di questo periodo contribuiscono a non rendere chiaro tali decisioni prese.

Anche molte consuetudini, ancor più imposte, stanno assumendo caratteristiche di religiosità.

Di fatto, la scelta in itinere di imporre il diplomino di capacità di vita anche per l'accesso nelle chiese sta amplificando ancor di più l'abdicazione di fatto che la chiesa, nelle persone delle maggiori cariche, sta facendo in relazione al libero arbitrio dell'uomo.

Potrà sembrare che non vi possa essere attinenza tra le cose, ma la visione complessiva unitamente ad altre questioni, non indicano una direzione diversa in maniera chiara.

Unendo tutto ciò alle adorazioni ed alle aperture verso riti ed emblemi non cattolici e nemmeno cristiani, la prospettiva è ancora più incerta e non di semplice lettura e comprensione.

Gli inviti delle autorità religiose, unitamente all'espressione di concetti che coincidono con le linee guida ed obiettivi del Grande Reset in atto, sono evidenti.

Si sta preparando l'avvento di una nuova forma di aggregazione religiosa?

I timori diffusi, anche da parte di operatori del settore dell'intelligenza artificiale, che si stia procedendo verso una forma di dogmatismo farmaceutico cominciano a materializzarsi? 

Gli indizi coincidono tutti.

Nella prospettiva di un nuovo ordine mondiale che imponga una diversa modalità di esplicazione della vita quotidiana alle masse da parte dei semidei che ritengono di poter decidere delle sorti di tutta l'umanità sarà uno degli strumenti per tali obiettivi?

I dogmi ambientalisti e farmaceutici, con cui potrebbero voler dare le future direttive saranno i nuovi comandamenti?

Se si arrivasse a ciò, come parrebbe sia nelle intenzioni di costoro, gli algoritmi sarebbero le nuove leggi ed allo stesso tempo la nuova morale unica di riferimento?

L'algoritmo è quanto di più razzista vi possa essere per regolarizzare la vita dell'uomo e l'utilizzo di tale strumento in maniera massiccia ed indiscriminata dovrebbe accompagnarsi se non addirittura essere preceduto dall'attuazione di una sorta di tabula rasa della babele che nei fatti rappresenta la vita sulla terra oggi come ieri.

Andrebbero azzerate per rendere uniforme in tutto il globo terraqueo ogni piccolo particolare della vita quotidiana.

Appunto in Grande Reset accompagnato da una massiccia assoggettazione tecnologica dell'uomo.

Con l'utilizzo anche di elementi di transumanesimo che ci verrebbero proposti  con la forza e presentati come ulteriori elementi di sicurezza per la nostra vita. Il metodo non cambia. 

Il tutto governato dal dio dell'intelligenza artificiale che tutto regolerebbe per il mezzo di algoritmi, novelle tavole della legge, ma senza la possibilità di esercitare la scelta del libero arbitrio.

La nuova religione salvifica imposta sarebbe la forma di governo paternalistico esercitato con l'ausilio della tecnologia mediante la formazione di una unica e nuova coscienza universale che asservirebbe l'uomo alla bramosia di semidei che ci guardano dall'alto e decidono per noi e per il nostro bene.

Ma prima di arrivare a questo, c'è da tenere presente un fattore: l'imprevedibilità dell'uomo e delle sue azioni future.

Azioni da portare avanti con convinzione ed a testa alta