Noi italiani sembriamo sospesi da molto tempo.
Sappiamo molto di nulla a nulla di molto.
Già qualche mese fa mi chiedevo cosa accadesse davvero in Italia e oggi sicuramente siamo in una situazione ancora più paradossale.
Samo vittime di i formazioni parziali e ad uso e consumo di un disegno che si intreccia con questioni che ci appaiono lontane ma chi ci stanno schiacciandolo.
Il paternalismo di stato ha assunto una conformazione più sottile e soprattutto ancor più ipocritamente impositiva.
Le modalità con cui si è arrivati al voto non sono state ben comprese dalla maggior parte degli italiani e ancor più il voto stesso.
Di fatto si è risposto alle aspettative dei manovratori.
La maggior parte degli italiani pensava e pensa ancora di essersi liberato di Draghi e la sua "agenda", ma non era e non è così.
Draghi, unitamente ai ministri di quelle forze che si sono cimentate nel distrarci con quella che hanno chiamato campagna elettorale, sono lì imperterriti.
Continuano ad imbastire e a realizzare tutto ciò che si erano prefissati in grazia delle disposizioni atlantiste ricevute.
Oltretutto il tutto sta avvenendo nel massimo riserbo e senza che l'opinione pubblica, per quello che poi vale, ne venga a conoscenza se non per sprazzi volutamente trapelati.
Siamo sospesi da oltre un anno per quanto alla questione energia che ci vedremo sbattere definitivamente in faccia in maniera drammatica tra poche settimane dopo incessanti messaggi tranquillizzanti ma sempre accompagnati da pillole di terrore.
Così al momento opportuno nessuno si stupirà oltre il lecito e ancora una volta, come criceti, abbiamo acconsentito agli impulsi inviatici.
Non sappiamo cosa accade davvero nelle altre nazioni che compongono la gabbia della UE, ma si comprende che si stanno organizzando.
Figurarsi se sappiamo quello che accade nel resto del mondo. Ovvero, ci fanno sapere solo ciò che fa comodo.
Ad esempio per le presidenziali brasiliane. Ne hanno parlato poco, ma solo per galvanizzare Lula, dato con percentuali di distacco da Bolsonaro molto alte. Salvo poi, essendo stato il distacco al primo turno non come preventivato, far sparire nuovamente la consapevolezza di questo avvenimento per i prossimi giorni.
Tornando a casa nostra, si è sfamata la fame di molti dando loro in pasto la Meloni e la "vittoria" del cdx nella ulteriore distrazione propinataci dalle elezioni piovute dal cielo in maniera rocambolesca ed inaspettata ma programmata.
Nel frattempo sotto traccia tutto si sta compiendo.
Le vicende sanitarie nostrane, contrariamente al resto del mondo, si muovono minacciose con sullo sfondo il green pass e l'identità digitale.
Le imprese sono divenute invisibili agli occhi di chi le nomina in continuazione così come le famiglie, senza nemmeno uno straccio di soluzione se non l'invito a "ricercare soluzioni comuni in seno alla UE"
E "l'agenda Draghi", l'invisibile agenda, continua ad essere il masso che ci schiaccerà ancor di più.
La distruzione creativa continua e da sempre più frutti.
Whatever it takes.
Ma noi continuiamo a non sapere nulla.