Sempre più isolati.

Prende sempre più forma la composizione del mondo in un prossimo futuro.

È notizia recente che Brasile ed Argentina sono orientate alla creazione di una moneta comune per i loro scambi commerciali non solo interni e soprattutto finalizzata alla dismissione del dollaro come moneta di interscambio.

Stesso discorso, con i vari sistemi di pagamento, vale per i cinque paesi che compongono il BRICS, unione commerciale che comprende Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa.

Altri paesi pare si vogliano avvicinare.

Non secondario credo sia il fatto che il Brasile, fondatore del BRICS, voglia "affrancarsi" definitivamente dal dollaro. E nel farlo ha scelto, in prima battuta, un paese come l'Argentina  che proprio per la sua estrema dipendenza dal dollaro ha avuto default.

È anche dichiarata l'intenzione di affrancare dal dollaro l'intero Sud America.

Tra l'altro stiamo parlando, per il BRICS, di economie emergenti e soprattutto "giovani" in cui però il rispetto dei diritti umani non sempre appare rispettato. Tanto che rappresentano il 41% come.popolazione mondiale ed il 24% come economia.

Ovvero potremmo anche ritenere che si tratti dell'altra faccia della globalizzazione che nei fatti vuole spezzare l'egemonia monetaria del dollaro ma con metodi interni a cui pare la UE si stia anche ispirando.

E in tutto questo noi, stiamo fallendo sotto ogni sospetto, dal punto di vista sociale e del diritto oltre che economico, grazie alle azioni messe in atto, non da oggi, sotto la spinta e in ossequio alla UE su impostazione USA.