Grano arma

 
Ritorna il "problema" dell'esportazione del grano ucraino.

Lo scorso anno ci hanno fatto passare che gli aumenti di pane, pasta e prodotti da forno in Italia erano imputabili allo stesso problema, ma a ben vedere non era così [1]

Adesso si prospetta una nuova crisi e guarda caso questa crisi di quest'anno non colpirebbe più l'Italia, ma Egitto e Tunisia, oltre altri paesi.

Nei dati del valore delle esportazioni e verso chi non tutto è pienamente spiegato per comprendere e soprattutto non parametrabile a quanto detto lo scorso anno riferito all'Italia.

Rimane il fatto che l'Ucraina era ed è un fornitore marginale per l'Italia.

Dovrebbe fare pensare i recenti viaggi in Tunisia e Egitto da parte di Meloni e Von der Layen e Rutte.

Soprattutto, visti gli aiuti in campo agricolo, anche tecnologico in campo agricolo, cose si coniuga tutto questo fiume di soldi con il tanto sventolato ministero della sovranità alimentare?

Non vi comincia a passare per la mente qualche leggerissimissimo dubbio di perculo?

Quanto anche la luce, che avrebbe vinto, di cosa in effetti muove la stessa Russia e Putin che in tanti aspettano arrivo con il suo mantello bianco a salvarci.

Intanto già sappiamo la prossima motivazione per l'ulteriore incremento di sbarchi: l'immigrazione .

Così come la prossima ondata di aumenti e soprattutto scarsità di prodotti e non solo di grano.

Coglioni euroinomani arcobalenati asintomatici percepiti risvegliati