Non è che mi appassioni molto ma le immagini fotografiche e le riprese che vedo girare mi danno una sensazione di set cinematografici.
Riprese quasi professionali e sfocate o fuori angolazione per quel tanto che sia sufficiente per non leggere.
Così come l'apparente facilità di riprendere immagini, anche da angolazioni sospette, indisturbati quantunque sotto controllo.
Come in un lockdown qualsiasi o un green pass qualunque.
Così come la "critica" al voto elettronico non sicuro.
Come si chiamava? Ah sì, la propaganda [1].
Quando il bue da del cornuto all'asino.