Green pass definitivo?... Sì, ma nulla di serio

Molti italiani non si sono nemmeno resi conto della "stabilizzazione" definitiva dello strumento del green pass.

Semmai se ne dovessero rendere conto sono sicuro che la gran parte sarà pronta a giustificare e approvare: per il "famoso" o "famigerato" bene comune.

Gli articoli 42, 43 e 44 del Decreto Legge n° 19 del 2 marzo 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, sono chiari così come sono ancora più chiari i riferimenti ai DL del 2021 con cui si istituiva il green pass e quindi la reiterazione delle motivazioni. [1]

La struttura sovranazionale ispiratrice di tale "decisione" indovinate qual'è?

Semplice: l'OMS. 

Il motivo?

Rendere "semplice" l'interconnessione di dati sanitari tra nazioni che dovessero richiedere tale documento, il green pass appunto, necessario per l'ingresso nel loro territorio.

Se vediamo i tre articoli nell'insieme, forse ci rendiamo conto che probabilmente è qualcosa di più che si innesta su quanto già c'è.

Subito si è messo in moto l'arrampicatore di specchi Borghi, della Lega, appunto per giustificare tale decisione.

In sintesi dice che finché ci saranno loro al governo, tale DL, che presto verrà convertito in Legge, non si corre alcun rischio, e poi in ogni caso dovrà passare in parlamento.

Senza ulteriore dispendio di parole è chiara la supercazzola.

Ancora più chiaro è che tutto ciò, per quanto agli atti propri e riferibili a questo governo, quello che vede Meloni come presidente del consiglio e Borghi parlamentare, è quanto appunto firmato nel 2022 al G20 di Bali [2]

E cosa ha firmato e quindi accettato di "portarci in casa" la Meloni e quindi il governo da lei presieduto e la maggioranza che supporta questo governo? 

Appunto l'impegno a realizzare ciò che stanno realizzando: il green pass definitivo, ossia una digitalizzazione pervasiva delle noste vite.

"E quindi?" Sarà, anzi è, la risposta di molti italiani "siamo in un'era moderna, e poi lo fanno per la nostra sicurezza e salute".

La mia risposta tira di nuovo in ballo il "famoso" Gargantua: quando ti renderai conto saranno cazzi tua.

Il fatto è che la ormai conclamata apatia che avvolge molto italiani pienamente "orwellizzati" e inebriati da aperisushi e scherni vari a chi si pone domande sta carcerando anche me.